Coronavirus: Starbuck's ritorna al monouso
Starbuck's sospende momentaneamente in Nord America l'iniziativa che permette ai clienti di farsi servire il caffè nella propria tazza e fa ritorno al classico monouso
Lo scorso mercoledì, la catena di caffetterie Starbuck's ha annunciato ai suoi clienti che nei punti vendita del Nord America è temporaneamente sospeso l'uso di tazze e bicchieri personali. Per evitare rischi legato al contagio da Coronavirus, si torna quindi al monouso.
Starbuck's, infatti, per ridurre il volume di rifiuti generato dagli iconici bicchieroni aveva introdotto la possibilità per il cliente di farsi servire il proprio caffè in una tazza personale. Un'azione amica dell'ambiente che comportava anche uno sconto di 10 centesimi sulle bevande.
L'iniziativa per ora - e non si sa per quanto - è stata sospesa, ma lo sconto verrà concesso comunque a quanti simbolicamente porteranno con sé la propria tazza senza utilizzarla.
"Siamo ottimisti. Pensiamo che questa sia solo una situazione temporanea. Continueramo a comunicare con trasparenza e ad agire con coraggio e responsabilità per salvaguardare la salute dei clienti e dei nostri partner" dichiara Rossann William, presidente di Starbucks in una nota diffusa dalla compagnia, nella quale si precisano anche altre misure straordinarie adottate per fronteggiare l'emergenza legata al Coronavirus, come la limitazione dei viaggi aziendali, l'aumento della sanificazione degli ambienti e la trasformazione dell'assemblea annuale degli azionisti di Seattle in un evento virtuale.
La sospensione di questa iniziativa green, in tempi di particolare attenzione verso l'ambiente, ci fa riflettere che, anche se spesso demonizzato, in situazione particolari, il monouso è la soluzione migliore per la sicurezza e la salute dei consumatori
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