Cresce il mercato del caffè in Francia
In Francia le vendite di caffè sono più che raddoppiate in valore dal 2003 grazie soprattutto agli arabica in formato monodose (dosette e capsule compatibili Nespresso) che sono vendute alla tazza da sei a otto volte più care che il caffè macinato, e garantiscono quindi una redditività notevole.
Secondo il Syndicat Français du Café, il mercato globale francese del caffè nel comparto retail vale 2,7 miliardi di euro (IVA francese inclusa) per un consumo di 348.200 tonnellate (equivalente ad un prezzo medio al chilo di 6,9 euro al netto dell’Iva).
Se a ciò si aggiunge il consumo fuori casa, questo rappresenta un giro d’affari di circa 6 miliardi di € (Basic per Max Havelaar). Il consumo medio di caffè pro capite in Francia raggiunge i 5,4 chili/anno, rispetto ai 5,8 chili/anno degli italiani.
Quello solubile rappresenta circa il 15% del caffè consumato in Francia, mentre la quota di mercato del decaffeinato è di circa il 7% e quella dei caffè biologici e derivati dal commercio sostenibile del 3%.
Le capsule in Francia rappresentano il 58% del caffè consumato nel canale domestico per un giro d’affari valutato a 1,07 miliardi di €.
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