La cantina Terre del Barolo compie 60 anni e sbarca in Malesia e Indonesia
È festa grande a Castiglion Falletto per celebrare i 60 anni della Cantina "Terre del Barolo". Una festa alla quale hanno preso parte oltre trecento famiglie rappresentanti di tutti i soci conferitori della cantina.
Ogni socio vive la terra, la coltiva e la nutre, ogni casata con la sua cultura, la sua storia e le sue abitudini dà un valore aggiunto, che va a riempire di avvenimenti quella realtà. Una celebrazione che ha avuto inizio con un convegno che ha ricordato le origini della cantina.
Era l'8 dicembre 1958 quando Arnaldo Rivera, allora maestro e sindaco carismatico di Castiglione Falletto e uomo dotato di grande sensibilità per il territorio, decide insieme ad un gruppo di 21 viticoltori della zona di costituire una cooperativa. I primi passi della nuova struttura sono molto difficili e tormentati, anche per l’ostilità di alcune grandi cantine e mediatori che temono di perdere il monopolio del mercato.
Da quel momento, quando la Langa era nulla e la Cantina un sogno, di tempo ne è passato. Lo ha ricordato il presidente di "Terre del Barolo" Paolo Boffa, intervenuto assieme al presidente onorario Matteo Bosco, al sindaco di Castiglione Falletto Paolo Borgogno. Erano presenti anche il direttore della cantina Stefano Pesci, l'eurodeputato Alberto Cirio, il parlamentare Mino Taricco, l'assessore regionale all'agricoltura Giorgio Ferrero e a Giacomo Oddero, da sempre legato al mondo vitivinicolo delle Langhe.
Dal lontano '58 passi ne sono stati compiuti, e tanti, al punto che il vino dal marchio "Terre del Barolo" è sbarcato in Indonesia e in Malesia grazie a degli accordi commerciali che hanno portato il prodotto delle langhe lontanissimo nel mondo.
Tutto questo, tradotto in numeri, vuol dire 19 milioni di euro di fatturato annuo, per una produzione superiore a 3 milioni di bottiglie, di cui un milione di Barolo e il resto di altri vini.
I vini prodotti sono Barolo, Nebbiolo, Barbera, Dolcetto, Favorita, Chardonnay, i due autoctoni Nascetta e Verduno Pelaverga.
Fra le ultime novità della Cantina da annoverare ci sono la linea Biologica e i vini dedicati ad Arnaldo Rivera (una selezione tra i migliori Crus della zona del Barolo) e la produzione dell'Alta Langa (brut).
E per il futuro l'ampliamento della cantina prevede un nuovo spazio da circa 4 mila metri quadrati, con botti su più piani, e una nuova area per l'affinamento dei vini in bottiglia, sempre nella sede di Castiglione Falletto. I lavori sono già iniziati e termineranno entro i due anni.
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