Mulino Bianco lancia Baiocchi Nocciolatte con crema di nocciole da filiera sostenibile
Mulino Bianco presenta Baiocchi Nocciolatte, nuovi biscotti con crema di nocciole da filiera sostenibile. Arriva la Carta della Nocciola!
BISCOTTI, SNACK DOLCI E SALATI - Mulino Bianco introduce Baiocchi Nocciolatte, ultima novità della linea che da oltre quarant'anni accompagna le merende degli italiani. Il nuovo prodotto si rivolge agli appassionati del sapore genuino della nocciola, arricchendo un portafoglio già consolidato.
Pastafrolla e farcitura cremosa: l'incontro tra texture
La proposta invita a vivere la pausa merenda attraverso un prodotto che fonde elementi tradizionali con un concetto innovativo di praticità d'uso.
La caratteristica cialda in pastafrolla si abbina a una farcitura realizzata con crema di nocciole provenienti da filiera sostenibile e latte. Il formato prevede sei pratiche porzioni individuali contenenti tre biscotti ciascuna, creando un equilibrio tra consistenza croccante e componente cremosa da esplorare.
L'arrivo sul mercato di questa referenza segna per il brand un avanzamento nell'universo degli snack confezionati, ponendo l'accento tanto sulle caratteristiche organolettiche quanto sull'approccio valoriale distintivo dell'azienda.
Disciplinari di filiera: dal grano alle nocciole
La base in pastafrolla viene preparata utilizzando uova fresche, latte, zucchero e farina ottenuta da grano tenero proveniente da agricoltura sostenibile, coltivato nel rispetto delle 10 regole stabilite dalla Carta del Mulino: un protocollo che incentiva metodologie agricole virtuose, salvaguarda la fertilità del terreno, mantiene la biodiversità e assicura la presenza di aree fiorite per la tutela degli insetti impollinatori, essenziali per l'equilibrio dell'ecosistema. La farcitura è realizzata con crema alle nocciole da filiera sostenibile e latte.
Il formato commerciale prevede sei porzioni individuali da 180 grammi, ciascuna contenente 3 Baiocchi. Gli imballaggi sono completamente riciclabili, orientando i consumatori verso scelte più responsabili. Un impegno tangibile che origina dal territorio: i Baiocchi Nocciolatte incarnano la collaborazione trasparente dell'intera catena delle Nocciole, vincolata al rispetto delle 4 regole stabilite dalla Carta della Nocciola, per garantire un'attenzione ambientale che inizia dalla provenienza.
"Con Baiocchi Nocciolatte, Mulino Bianco propone un nuovo gusto che va ad arricchire l'iconica gamma Baiocchi. Lo snack con crema di nocciole da filiera sostenibile e latte è pensato per gli amanti del gusto autentico della nocciola – afferma Massimo Fiorini, Mulino Bianco Biscuits Marketing Director – I Baiocchi Nocciolatte rispettano i quattro principi della Carta della nocciola che riflette l'impegno del brand per una filiera sostenibile, tracciabile e certificata dal campo alla tavola".
Carta della Nocciola: il disciplinare Mulino Bianco per la filiera sostenibile delle nocciole
La farcitura alla nocciola che caratterizza sia i nuovi Baiocchi Nocciolatte sia i Baiocchi Classici è prodotta seguendo la Carta della Nocciola, protocollo Mulino Bianco articolato in 4 principi finalizzati ad assicurare l'eccellenza qualitativa, supportare le realtà agricole locali e proteggere la biodiversità mediante la creazione e la manutenzione, ad opera degli agricoltori, di superfici specificamente destinate a questo scopo.
Il disciplinare impone l'adesione agli standard di sostenibilità ISCC Plus e testimonia la volontà di Mulino Bianco di incentivare metodologie agricole responsabili e di coinvolgere l'intera filiera. Questo risultato si inserisce in un quadro più ampio che include altri ingredienti sostenibili presenti nei Baiocchi, come la farina ottenuta da grano tenero coltivato secondo le linee guida della Carta del Mulino, anch'essa dotata di certificazione ISCC PLUS, con il coinvolgimento di tutti i soggetti della catena produttiva cerealicola.
Le quattro regole del disciplinare
- Tutti gli attori coinvolti nella filiera della "Carta della nocciola" devono rispettare i requisiti della certificazione di sostenibilità ISCC PLUS (International Sustainability and Carbon Certification).
- Le aziende agricole devono adottare misure per minimizzare l'effetto deriva, ovvero ridurre il più possibile il rischio che parte dei prodotti usati per la difesa della coltura non raggiungano il bersaglio da trattare e si disperdano nell'ambiente circostante.
- Per tutelare la fertilità del suolo e proteggerlo dai fenomeni di erosione, le aziende agricole devono assicurare la presenza di copertura vegetale del suolo tra le file, tramite la copertura di vegetazione spontanea o la semina di specie erbacee, per un periodo minimo di 10 mesi all'anno. Durante lo stesso periodo, non sono consentite lavorazioni del terreno né trattamenti chimici che compromettano la copertura vegetale tra i noccioli ma solo interventi di sfalcio.
- Gli aderenti alla "Carta della Nocciola" devono garantire la realizzazione e la cura di aree dedicate alla salvaguardia della biodiversità situate all'interno dei territori dove vengono prodotte le nocciole per la produzione della pasta di nocciole. Agricoltori e trasformatori di nocciole si impegnano a dedicare 1 metro quadrato di terreno alla biodiversità per ogni 3 kg di pasta di nocciole contrattualizzata come "Carta della Nocciola". Tale impegno può essere rispettato attraverso la realizzazione di aree di agrobiodiversità, piantando alberi da frutta di varietà antiche a rischio di abbandono, e/o tramite la creazione di aree boscate su terreni incolti o abbandonati.
Sviluppo con l'Università della Tuscia
Le regole, ideate e validate dal Dipartimento per la Innovazione nei sistemi Biologici, Agroalimentari e Forestali dell'Università della Tuscia, sono il risultato di tre anni di collaborazione con i ricercatori di ValueGroovers srl, impegnati nella promozione e codefinizione di attività sperimentali e formative per agricoltori, tecnici e imprese fornitrici di pasta di nocciola sostenibile.
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