Silicon Valley Bank Report 2025: il cambio generazionale è arrivato e determinerà il futuro del vino

VINI E DINTORNI - Per lungo tempo gli osservatori del mondo del vino hanno sondato il mercato alla ricerca di segnali che evidenziassero elementi tangibili dell’innescarsi concreto di un processo di cambiamento generazionale nella schiera dei consumatori potenzialmente più significativi. 

Testimonianze in tal senso sarebbero arrivate negli ultimi mesi, secondo il 24° Rapporto annuale sullo stato dell'industria vinicola degli Stati Uniti di Silicon Valley Bank (SVB). 

Lo studio, reso pubblico il 23 gennaio scorso e considerato come principale fonte di tendenze del settore, in particolare nel segmento dei vini premium, riterrebbe infatti che per la prima volta dopo trent’anni si sarebbe verificata una correzione del mercato basata sulla domanda, condizione che richiederebbe opportune risposte da parte di un’industria fiaccata da una fase complessa e critica le cui vendite totali chiuderebbero il 2024 con una crescita negativa dei volumi, compresa tra   -3% e -1%.

Alla base di queste considerazioni l’osservazione di significativi cambiamenti nei consumi da un punto di vista varietale, con uno switch dai rossi ai bianchi che potrebbe essere un indicatore anticipatore della rotazione in corso verso consumatori più giovani. 

I vini analcolici e a basso tenore alcolico, i vini bianchi e i prosecchi avrebbero registrato infatti una crescita positiva, con il vino bianco che avrebbe superato le vendite di vino rosso per la prima volta in molti anni.

Secondo il rapporto poi i consumatori più anziani, gli over 60, quei Baby Boomer che storicamente hanno avuto un peso maggiore per gli acquisti di vino, sarebbero in declino, sostituiti proprio da quei consumatori più giovani che si starebbero astenendo sempre di più dal nettare di Bacco preferendo altre categorie di bevande, tendenza che si prevede persisterà fino al 2025 e oltre.

Oggi la categoria dei Baby Boomer si starebbe assottigliando numericamente ad un ritmo di 2,6 milioni di consumatori persi all’anno e si prevede che si raggiungerà il picco di perdite intorno al 2037 con 4,4 milioni. Poiché i consumi stanno già diminuendo prima ancora della contrazione della dimensione di questo gruppo, l’impatto significativo sul calo delle vendite dovrebbe raggiungere il picco prima del 2037, che il rapporto di SVB stima avverrà tra il 2029 e il 2031.

Per ripristinare l'equilibrio tra domanda e offerta, diventerebbe dunque fondamentale aumentare il peso dei consumatori di età compresa tra i 30 e i 45 anni, un obiettivo raggiungibile solo mettendo in campo strategie di marketing e promozione per soddisfare questa fascia di potenziale clientela in quelli che sono i suoi punti di valore che orientano la scelta. 

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