Tre destinazioni enogastronomiche d’eccezione per scoprire il lato gourmet della Milano Fashion Week

Alla vigilia dell’appuntamento più atteso del calendario meneghino, la capitale della moda si prepara ad accogliere i fashion lover con tre indirizzi enogastronomici d’eccezione, per assaporare tutto il gusto dell’autentica ospitalità italiana. Nell’iconica cornice del Quadrilatero, ecco la guida a tre ristoranti perfetti per una pausa di inimitabile relax durante la Milano Fashion Week.

MARION BUTET STUDIO

10_11 (“Ten Eleven”) è il casual dining all’interno di Portrait Milano che unisce la cucina ispirata alla tradizione lombarda a una mixology che risale alle origini del rito milanese dell’aperitivo. I mondeghili, il riso al salto con ragù di ossobuco in gremolada, il vitello tonnato, il filetto di manzo in crosta e la zucca al forno sono solo alcuni dei piatti proposti agli ospiti da 10_11. Il tutto naturalmente da condividere, per un’esperienza gastronomica dal calore autentico, di vera convivialità. Punto di raccordo tra Via Sant’Andrea 10 e Corso Venezia 11, da cui prende il nome, 10_11 è un punto di riferimento dalla prima colazione al dopo cena, un luogo centrale e strategico la cui ambizione è quella di far sentire ogni ospite a casa. Bar, ristorante, giardino e porticato si distinguono per il design eclettico e ricercato, capace di valorizzare l’architettura dell’imponente Ex Seminario Arcivescovile.

Beefbar è la meta gastronomica che ha preso vita all’interno della cappella dell’Ex Seminario Arcivescovile e che si distingue per la cucina internazionale e uno spirito spiccatamente cosmopolita. Fondato nel 2005 con l’obiettivo di esaltare i migliori tagli di carne al mondo rompendo i codici tradizionali, in un ambiente dal design elegante e contemporaneo, Beefbar invita a un viaggio sensoriale che tocca alcuni classici dello street food e dell'alta cucina. Ad accompagnare la proposta menu, una selezione di vini da tutto il mondo provenienti sia da cantine prestigiose che da piccoli produttori, con un focus particolare sulle etichette italiane. A firmare l’interior design, il prestigioso studio di architettura Humbert & Poyet di Monte Carlo che, ispirandosi alle figure di spicco dello stile milanese degli anni ’40 e ’60, ha saputo dar forma al progetto rispettandone a pieno la memoria del luogo e gli ornamenti architettonici. L’atmosfera, arricchita da omaggi a Luigi Caccia Dominioni e da sedute firmate Vico Magistretti, richiama lo stile di una città creativa, ricca di spunti e tendenze legate all’opera, alla moda e al design.

A due passi da Piazza della Scala e dal Quadrilatero della moda, nel cuore di una città che innova, produce, inventa, Identità Golose Milano è una destinazione unica nel panorama enogastronomico. Al civico 3 di via Romagnosi, il Primo Hub internazionale della Gastronomia è nato con la vocazione di essere una piattaforma di comunicazione e confronto che sviluppa attività di intrattenimento, sperimentazione e ricerca intorno alla cucina di qualità. Un indirizzo aperto dal martedì alla domenica, da aggiungere alla mappa dei ristoranti preferiti grazie alla sua formula ricca e articolata per la pausa pranzo e la cena. Ogni settimana, la cucina di Identità Golose Milano apre le porte ad un nuovo chef, scelto fra i più amati protagonisti della scena gastronomica italiana e internazionale invitato a proporre un menu di 4 portate. Alle serate speciali è abbinata un’offerta à la carte per pranzo e cena guidata da Edoardo Traverso, Executive Chef.

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