Consumi fuori casa: gli italiani amano la birra
I consumi fuori casa nel nostro Paese non conoscono crisi; gli italiani preferiscono tagliare la spesa casalinga ma non rinunciano a un pranzo o una cena al ristorante, in controtendenza rispetto a quanto accede nel resto d’Europa.
D’altronde, la quinta voce della spesa familiare è rappresentata proprio dai consumi in servizi di ristorazione, che, nel 2015, sono pari a 76, 4 miliardi di euro: il settore Horeca, sembra quindi godere di più che ottima salute.
Uno dei prodotti più venduti al ristorante, in pizzeria e al bar la birra: è quanto emerge da uno studio condotto da Althesys per l’Osservatorio Birra e promosso da Fondazione Birra Moretti.
Per gli esercenti le vendite di birra generano un volume di affari di 6 miliardi di euro, il 7,8% dei ricavi complessivi. Numeri che hanno un peso notevole anche nel consumo totale del prodotto: il 41,5% delle vendite deriva, infatti, proprio dall’Horeca: il 75% dei ricavi totali del mercato italiano.
Inoltre, il mercato della birra in Italia genera anche occupazione, come si può leggere dallo studio: “ i lavoratori dipendenti ricollegabili al prodotto birra sono infatti quasi 75.400 (ovvero poco più del 10% del totale dei lavoratori dipendenti dell’intero comparto in Italia). Di questi circa 69.700 sono quelli riconducibili alla fase della vendita, che ancora una volta si dimostra la più significativa dell’intera catena”.
Lo studio condotto da Althesys nato per approfondire nel dettaglio il consumo di birra in Italia, in realtà, ci dice molto del settore Horeca che, sempre in sempre maggiore crescita, si conferma come uno dei comparti capaci di trainare l’intera economia del Paese.
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