Enolò: a Vinitaly il marketplace di vino che abbassa i costi e fa volare gli affari
Enolò, vincitore del bando Smart&Start di Invitalia, è una delle novità assolute nel panorama delle piattaforme di sistema global online del vino italiano e ha le idee ben chiare sul settore.
Un market place come piazza virtuale in cui dealers e cantine fanno trading ma dove trovano e possono usufruire di una serie di attività nella gestione completa della propria attività commerciale, dalla comunicazione per mezzo dei social a strumenti di marketing digitale e logistica. E ancora la semplice vendita, soluzioni integrate di sviluppo, di crescita di impresa, di nuovo business, di cultura, di territorio. Perché cantine e clienti non possono più fare affidamento solo sul passaparola online, occorre essere attivi ricercatori e non passivi e statici venditori.
Al centro del processo operativo e innovativo c’è l’accorciamento della filiera vitivinicola per i costi che si abbassano e le prestazioni che si elevano.
L’iniziativa imprenditoriale si sviluppa in due direzioni convergenti: la realizzazione di una piattaforma tecnologica dove risultano integrati strumenti e funzionalità evolute per la gestione del trading, della logistica, della customer satisfaction e della promozione commerciale secondo criteri altamente innovativi e performanti; l’implementazione di una rete di distribuzione fisica dei prodotti sul territorio, costituita da sistemi di stoccaggio, movimentazione e trasporto delle merci, in grado di garantire prestazioni efficienti e competitive, tali da incrementare opportunità e valore aggiunto per gli operatori del settore. La forza del progetto è nel market place innovativo di Enolò, cartadeivini.wine, che dà immediatezza a tutti i rapporti gestionali. Burocrazia ridotta al minimo, e tutta a garanzia dell’acquirente.
Enolò a Vinitaly 2019
A Vinitaly 2019, la tavola rotonda “Il contributo dell’innovazione digitale al settore del vino: sfide e opportunità”, lunedì 8 aprile con inizio alle 11,30 presso il padiglione 8, stand G7 dell’Associazione Città del Vino, vede anche protagonisti esperti di wine-economy, di finanza connessa al digitale, di sviluppo delle potenzialità per tutto il settore-comparto vino compreso anche distretto produttivo, tipologie dei vini, la tavola, l’enogastronomia, l’enoturismo.
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