Ferrero investe nell'innovazione e nelle persone
Ferrero, un nome che tutti conoscono specialmente i bambini, quelli di ieri e di oggi, perché è sinonimo di snack e merende che costellano il quotidiano di tantissimi, da generazioni. Ferrero è il nome di una famiglia che ha dato vita, ormai 80 anni fa, a quella che oggi è una realtà consolidata nel mondo e in continua espansione. E il merito va di sicuro alle intuizioni, alla capacità di cavalcare i trend e anticipare i tempi, ma principalmente al coraggio di investire nell'innovazione e nelle persone.
"Premiazione degli Anziani Ferrero": resi noti i nuovi orizzonti di investimento
Venerdì 29 giugno si è svolta la consueta cerimonia annuale di "Premiazione degli Anziani Ferrero", per celebrare "il sistema di valori profondi in cui la famiglia Ferrero crede e in cui tutto il Gruppo si riconosce", grazie a chi in azienda ha svolto 25, 30, 35 e 40 anni di attività. Al termine delle premiazioni, sono state conferite borse di studio ai figli dei dipendenti e degli anziani pensionati da parte della Fondazione Ferrero. Nel celebrare lo spirito di gruppo, quella dimensione familiare che costituisce le radici dell'azienda nella sua sede di Alba, Giovanni Ferrero, presidente esecutivo della multinazionale, ha colto l'occasione per rimarcare i confini sempre più ampi di un'azienda che diventa sempre più cosmopolita. Ha parlato di ambizioni e di mercato, della necessità di ampliare i propri orizzonti per crescere ancora: "Nonostante la volatilità del mercato, continuiamo a essere sul podio come terzo gruppo al mondo nel settore dolciario del cioccolato, con quasi 11 miliardi di euro di fatturato - ed ha aggiunto - vogliamo andare oltre. L’arena del choco-confectionery è ormai troppo affollata e le nostre ambizioni di crescita troppo grandi. Vogliamo fare di più. Vogliamo espandere i nostri confini nel cosiddetto fuori pasto dolce, vogliamo eccellere nel mercato dello sugar, dei biscotti, dei gelati".Progetto Nocciola Italia: l'approdo in Umbria
Un nuovo terreno di espansione che richiede nuovi investimenti e nuove strategie, una dichiarazione importante a tre mesi dall'inizio del Progetto Nocciola Italia, che Ferrero Hazelnut Company porta avanti siglando accordi di filiera con varie regioni, tra cui la Basilicata, e ora anche dell'Umbria, con "PRO AGRI" Consorzio Produttori Agricoli Soc. Coop. Agricola, che raggruppa 800 soci con coltivazioni cerealicole e oleaginose, con l'obiettivo di raggiungere entro il 2023 ben 700 ettari di coltivazione sul territorio regionale, e impegnandosi per 20 anni ad acquistare il 75% della produzione dei nuovi impianti.La famiglia Ferrero dona 5 milioni di euro all'ospedale di Verduno
Giovanni Ferrero punta a raggiungere traguardi ambiziosi, senza mai dimenticare "l'ispirazione e la motivazione sociale da sempre condivise con il padre Michele e con il fratello", ed è con questo spirito che i Ferrero hanno donato cinque milioni di euro al nuovo ospedale di Verduno, che sarà intitolato a Michele e Pietro. Questi investimenti serviranno a dotare l'ospedale di 11 sale operatorie all'avanguardia, con due sale particolarmente innovative, di cui una per l'interventistica robotica. Le parole di Giovanni racchiudono il legame forte tra la famiglia Ferrero e la comunità, vissuto come il punto di partenza di ogni azione del gruppo, diffuso in tutto il mondo, ma che mantiene cuore e radici nella sua terra natale. "Questo dono costituisce per la mia famiglia, per il gruppo e per me un gesto tangibile di ringraziamento per il profondo legame sempre vivo con l’intera comunità. Un legame che rappresenta un elemento caratterizzante del modello Ferrero, che è nei fatti un patto di mutuo soccorso, capace di creare ricchezza e donarla, con asili e cure mediche ma anche con luoghi di assistenza, ricreazione e studio, e che ha come obiettivo unico e condiviso l’armonia sociale tra città e industria, tra collaboratori e imprenditore".
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