Fondo impresa femminile: da oggi l'invio delle domande
Da oggi 19 maggio è possibile inviare le domande per il Fondo Impresa Femminile, una grande opportunità per chi vuole avviare una nuova attività e per le imprenditrici
È possibile da oggi 19 maggio inviare le domande per usufruire dei finanziamenti messi a disposizione dal Ministero dello Sviluppo economico attraverso il “Fondo impresa femminile”.
Si tratta di una importante opportunità anche per le imprenditrici del mondo Horeca che sono già attive nel settore o vogliono avviare un'attività. Valentina Picca Bianchi, presidente del Gruppo Donne Imprenditrici di Fipe, in merito al Fondo Impresa Femminile aveva dichiarato: "I 200 milioni di euro messi a disposizione dal Ministero per lo Sviluppo economico per finanziare l’imprenditoria femminile rappresentano una vera e propria boccata d’ossigeno per il settore dei Pubblici esercizi. Non solo per le oltre 112mila attività, bar, ristoranti e aziende di catering, gestite da imprenditrici che in questi ultimi due anni hanno dovuto fare i salti mortali per continuare a lavorare nonostante la pandemia, ma anche per tutte quelle donne che hanno un sogno e vogliono trasformarlo in realtà. Un aiuto a chi ha resistito e un incentivo a chi scommette su sé stessa”. E ancora: “Le donne sono la spina dorsale del comparto dei pubblici esercizi – prosegue Picca Bianchi – poco meno del 30% delle imprese è a titolarità femminile ed è donna il 51,4% dei dipendenti. Dare valore a queste componenti contribuendo a far crescere il numero di attività femminili, significa scommettere sulla vera anima del settore dell’ospitalità”.
Il fondo
Nello specifico il Fondo impresa femminile sostiene la nascita, lo sviluppo e il consolidamento delle imprese guidate da donne attraverso contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati. La misura dispone di una dotazione finanziaria complessiva pari a circa 200 milioni di euro, di cui 160 milioni di euro di risorse PNRR e 40 milioni di euro stanziati dalla legge di bilancio 2021. È prevista una prima fase, con l’apertura di sportelli online e l’attivazione di azioni di accompagnamento, formazione e valorizzazione della cultura imprenditoriale delle donne. Le agevolazioni saranno concesse per programmi di investimento nei settori dell’industria, artigianato, trasformazione dei prodotti agricoli, servizi, commercio e turismo. La misura rientra nel pacchetto di interventi promossi dal Ministero a sostegno della impresa femminile, indicati come prioritari nella missione “Inclusione e coesione” del PNRR che ha messo a disposizione una dotazione finanziaria complessiva di 400 milioni di euro.A chi si rivolge
Il Fondo sostiene le imprese femminili di qualsiasi dimensione, già costituite o di nuova costituzione, con sede in tutte le regioni italiane. Anche le persone fisiche possono presentare domanda di finanziamento, con l’impegno di costituire una nuova impresa dopo l’eventuale ammissione alle agevolazioni. La misura si rivolge a quattro tipologie di imprese femminili:- cooperative o società di persone con almeno il 60% di donne socie
- società di capitale con quote e componenti degli organi di amministrazione per almeno i due terzi di donne
- imprese individuali con titolare donna
- lavoratrici autonome con partita IVA.
Cosa viene finanziato
Se una libera professionista vuole costituire una nuova impresa, oppure l’impresa è stata costituita da meno di 12 mesi, si possono presentare progetti d’investimento fino a 250 mila euro. Il Fondo mette a disposizione un contributo a fondo perduto che varia in funzione della dimensione del progetto. Se invece si ha un’impresa attiva da più di 12 mesi, si possono presentare progetti d’investimento fino a 400 mila euro per sviluppare nuove attività o per ampliare attività esistenti. In questo caso, il Fondo prevede un mix di contributo a fondo perduto e finanziamento a tasso zero, con una copertura fino all’80% delle spese ammissibili, per un massimo di 320 mila euro, da rimborsare in otto anni. In entrambi i casi, non è richiesto un valore minimo del progetto d’investimento, che dovrà essere realizzato in 24 mesi. I piani di spesa possono prevedere le spese per investimento e il costo del lavoro. Le proponenti possono inoltre richiedere, al momento della compilazione della domanda, il servizio di assistenza tecnico-gestionale che comprende:- un tutoraggio – in fase di realizzazione del progetto – per accompagnare le imprese nell’utilizzo delle agevolazioni, supportarle nel predisporre le richieste di erogazione del finanziamento o altra documentazione di progetto, e trasferire competenze specialistiche, mediante incontri on line o in presenza che verranno pianificati insieme al tutor.
- un voucher di 2 mila euro da utilizzare a copertura del 50% del costo sostenuto dalle imprese per l’acquisto di servizi di marketing o comunicazione strategica del valore minimo di 4 mila euro.
Come e quando presentare la domanda
Per le nuove imprese la compilazione è partita dal 5 maggio 2022 dalle ore 10.00 alle ore 17.00 di oggi 19 maggio 2022, si potrà effettuare l'invio. Per le imprese avviate, costituite da oltre 12 mesi, la compilazione invece sarà dalle ore 10.00 del 24 maggio 2022, mentre la presentazione a partire dalle ore 10.00 del 7 giugno 2022.Comitato impresa donna
Il Comitato impresa donna, istituito presso il Ministero dello sviluppo economico svolge una funzione di indirizzo, analisi e impulso, in parte collegata al nuovo Fondo per l’imprenditoria femminile. Il Comitato impresa donna, ricordiamo, è presieduto da Valentina Picca Bianchi, presidente del Comitato Impresa Donna di Fipe.
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