JoJolly, la piattaforma che agevola il lavoro nel mondo della ristorazione
JoJolly, il marketplace innovativo che rappresenta il punto d’incontro tra domanda e offerta per il mondo del lavoro del settore ristorazione
Nell’ultimo periodo si è posta l’attenzione sulla difficoltà dei ristoratori a trovare personale. JoJolly, marketplace e punto d’incontro tra domanda e offerta per il mondo del lavoro del settore ristorazione, punta a risolvere il problema con dei nuovi parametri di ricerca e offerta.
Selezione a monte dei ristoratori, con esclusione automatica delle attività che non rispettano i parametri di correttezza, lealtà e equità
Copertura assicurativa per i lavoratori
Pagamenti garantiti e puntuali
Massima flessibilità
Possibilità di formazione gratuita
La piattaforma conta attualmente 2500 ristoratori e 15000 “JoJoller”. Per portare avanti la propria mission, JoJollly ha annunciato, lo scorso mese di febbraio, la chiusura di un seed round da 350000 euro, coperto interamente da a|impact.
“Sicuramente una soluzione come la nostra - afferma Mattia Ferretti, cofondatore e CEO di JoJolly - in questo preciso momento risulta molto utile sia ai ristoratori che ai lavoratori, per tamponare l’emorragia dei 500.000 addetti mancanti nel settore, ma ovviamente non basta. Sono necessari maggiori sforzi da parte del Governo per defiscalizzare le paghe del comparto horeca. Solo in questo modo possiamo far riavvicinare i giovani a un mondo che viene visto con sempre maggior diffidenza, a causa di orari impossibili e stipendi bassissimi. In assenza di azioni concrete, potrebbe innescarsi un rialzo dei prezzi, che darebbe il via ad un pericoloso effetto domino con una probabile ulteriore contrazione dei consumi”.
Rispetto alla dialettica che si è venuta a creare nelle ultime settimane sul lavoro nella ristorazione, ecco l’opinione di Luca Pedinotti, F&B Manager gruppo Finger’s “Sicuramente il momento è difficile e le motivazioni sono da ricercare da entrambe le parti, perché da un lato ci sono alcuni lavoratori che non hanno più voglia di fare questo lavoro e dall’altra parte c’è probabilmente qualche ristoratore che in questo periodo ha un pò approfittato della situazione; poi pandemia, ritardi o mancati pagamenti hanno funzionato da deterrente. Altro punto fondamentale è che dal punto legislativo andrebbero rivisti i contratti che sono ormai obsoleti, e il carico fiscale pesa tantissimo, portando spesso a dover abbassare il salario netto." Sulla collaborazione con JoJolly “Sicuramente in questo momento particolare di crisi per trovare personale e soprattutto di trovare personale in regola, è una manna dal cielo, anche per la possibilità di far iscrivere persone che conosciamo e poterle usare tramite la piattaforma, velocemente e in regola, oltre che per il fatto di poter reperire il personale anche all’ultimo momento, in modo regolare, pratico e veloce. Poi tutte le figure che abbiamo preso si sono sempre rivelate dei professionisti molto validi”.
Kristiana Pashku, da JoJoller è diventata manager del cocktail bar “Sui Generis” di Milano e può quindi dare un giudizio a 360 gradi sull’argomento “In entrambi i casi, l’aiuto di JoJolly è stato davvero prezioso, sia per cercare lavoro sia per trovare collaboratori; attività che un po’ per i timori, un po’ per le varie restrizioni è diventata davvero complicata. Mi sento davvero di consigliarlo a tutti coloro che cercano lavoro nella ristorazione alle giuste condizioni, così come ai ristoratori alla ricerca di personale qualificato”.
Jojolly Fondata a Milano nel 2019 da un'idea di Mattia Ferretti, JoJolly è un marketplace innovativo che non solo si propone di agevolare l’incontro tra la domanda e l’offerta di personale e a costi concorrenziali, ma ha anche l’obiettivo di snellire la burocrazia, migliorare la qualità del servizio e contrastare il lavoro nero e la conseguente evasione fiscale, particolarmente diffusi in questo settore.
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