La campagna di Fipe contro gli sprechi di zucchero: #usalazuccheriera
Fipe-Federazione italiana pubblici esercizi è in prima linea contro lo spreco dovuto all'uso delle bustine di zucchero con la campagna #usalazuccheriera. Secondo una analisi della Federazione, da sempre impegnata per la diffusione di una cultura del rispetto del cibo che passi anche per la promozione di azioni concrete, l’uso dello zucchero in bustina genera 14milioni di chilogrammi di rifiuti aggiuntivi e 64 milioni di euro di maggiori costi a carico di consumatori e pubblici esercizi. Il confronto fra la zuccheriera e le bustine di zucchero non lascia dubbi: 46,3 milioni di kg contro 32,4 milioni di kg, pari ad un costo di 92,6 milioni di euro delle bustine contro i 29,2 milioni di euro delle zuccheriere. L'uso di zucchero in bustina nei pubblici esercizi determina uno spreco di prodotto pari al +42,9%, a cui va aggiunto lo spreco di carta delle mono-confezioni, e una maggiorazione di costi del 63,5%. La disparità tra prodotto consumato, o meglio sprecato, e costi si deve soprattutto al fatto che i clienti al bar spesso non usano tutto lo zucchero contenuto nelle bustine. Tra l'altro, secondo il premio Nobel per l'economia 2017 Richard Thaler, ciò determina anche un aumento dei consumi: "se lo zucchero è in bustina, il consumo non dipende dalla quantità di prodotto ma dalla bustina stessa". Vale a dire che la quantità di zucchero contenuta sarà spesso superiore ai nostri bisogni, producendo uno spreco di zucchero e di carta. L'introduzione dello zucchero in bustina risale a una direttiva europea del 2004, che fece sparire dai banchi dei bar le zuccheriere grazie alle quali si poteva regolare a piacimento lo zucchero da inserire nel caffè o in altri prodotti similari. L'intervento di Fipe permise l'utilizzo di dosatori con beccuccio ma l'utilizzo delle bustine era ormai entrato talmente nell'uso comune che l'iniziativa non ha avuto l'esito sperato. Da qui nasce l'idea di una nuova campagna di sensibilizzazione: #Usalazuccheriera. "Le bustine - dice il claim distribuito - generano ogni anno lo spreco di 14mila tonnellate di zucchero. Questo esercizio aderisce alla campagna #Usalazuccheriera promossa da FIPE". La campagna ha il compito di informare i clienti dei pubblici esercizi sugli effetti di un gesto quotidiano quale quello di zuccherare il caffè espresso. L'idea è quella di causare una vera e propria inversione di tendenza, con il ritorno alle zuccheriere per cercare di combattere lo spreco di zucchero. In passato Fipe è stata protagonista di diverse campagne contro lo spreco che hanno sempre ottenuto notevoli risultati nel comportamento degli esercizi pubblici e, di conseguenza, dei clienti. Con #Usalazuccheriera la speranza è di limitare sempre di più l'utilizzo delle bustine, causa principale dello spreco di zucchero ma anche di un suo maggior consumo.