La proposta di Natale del Frantoio di Sant’Agata d’Oneglia: il Pandolce Ligure, firmato da Enrico Marmo

Il Frantoio di Sant’Agata d’Oneglia amplia la proposta gourmet con una nuova referenza: il Pandolce Ligure

30 Nov 2023 - 15:48
La proposta di Natale del Frantoio di Sant’Agata d’Oneglia: il Pandolce Ligure, firmato da Enrico Marmo

Il Frantoio di Sant’Agata d’Oneglia amplia la proposta gourmet con una nuova referenza. Il Pandolce Ligure è, infatti, la novità che il Frantoio di Sant’Agata d’Oneglia presenta per il Natale 2023. Un dolce della tradizione interpretato dallo chef che in Liguria si sente ormai a casa.

Enrico Marmo, piemontese ma adottato dalla Liguria di Ponente, chef del ristorante 1 Stella Michelin Balzi Rossi di Ventimiglia, ha pensato a una versione contemporanea e fortemente territoriale del dolce, arricchita da olive taggiasche candite, olio extra vergine di oliva monocultivar Taggiasca e scorza di limone. Lo chef, profondamente legato all’azienda da un rapporto saldo, che risale al 2016, afferma: ‘Il Pandolce ligure è un prodotto da forno che ancora si trova nelle pasticcerie. Volevo creare, però, un dolce che fosse fatto solo con prodotti di altissima qualità e bilanciato negli zuccheri. Anche per questo ho scelto di usare le olive candite che hanno una naturale sapidità e molta lunghezza nel gusto e, legandosi alla scorza di limone, definiscono bene la parte aromatica che il pinolo chiude perfettamente. Il mio obiettivo era dimostrare come si potesse fare un prodotto di grande pregio usando solo ingredienti della nostra zona, che è ricca di materie prime eccellenti. Da tanti anni lavoro con il Frantoio e con la famiglia Mela, con la quale abbiamo messo a punto, insieme, un dolce da consumare tutti i giorni, non solo durante le Feste”.

Enrico Marmo

Il prodotto viene confezionato a mano, con una carta disegnata dal giornalista e illustratore Gianluca Biscalchin. L’incarto raffigura rami d’ulivo, elementi naturali e benaugurali, e animali immersi nel verde. Simboli di gioia e positività e che portano in sé prosperità e sottolineano il legame con la famiglia Mela.
Infine, la fascia che chiude il goloso Pandolce Ligure, è preparata con carta ecologica Crush Agrumi, ottenuta da scarti di produzione degli agrumi e quindi naturale e compostabile.

Il Pandolce Ligure del Frantoio di Sant’Agata d’Oneglia, su ricetta di Enrico Marmo, è disponibile per l’acquisto, al prezzo di 20€ per 500 gr: in Frantoio; sul sito internet; nelle migliori gastronomie e, per la degustazione, al ristorante Balzi Rossi.

Le box del Frantoio

Non mancheranno, come ogni Natale, le box e confezioni speciali e personalizzabili del Frantoio che, racchiudono all’interno di eleganti box di legno, latta o carta, ampie selezioni di prodotti premium e di altissima qualità.  E poi, il Fiore del Frantoio, il lievitato da forno a base di olio extra vergine di oliva monocultivar taggiasca, e uvetta sultanina. È proprio l’aggiunta dell’olio extravergine d’oliva che dona a questo prodotto l’inconfondibile profumo delicato, la sua consistenza soffice e il colore giallo dorato.

 L’azienda 

Dal 1827 la Famiglia Mela produce olio extra vergine da olive taggiasche all’interno del Frantoio di proprietà, sulle colline dell’entroterra Imperiese. Oggi coltiva con la stessa passione di sempre questa tradizione di qualità e di genuinità ottenendo un olio extra vergine di grande pregio. Le olive taggiasche, raccolte con leggero anticipo rispetto naturale alla maturazione, sono frante in giornata con la stessa cura del passato e con particolare attenzione per le nuove tecnologie. Si ottiene così un olio extra vergine di oliva dal carattere intenso e vivace, dal sapore delicato e fragrante. Da sempre la produzione dell’olio è stata accompagnata dalla lavorazione di olive da tavola, in salamoia, denocciolate e oggi anche candite per i gourmand più esigenti. La produzione di altre specialità scandisce le giornate di lavoro al Frantoio di Sant’Agata d’Oneglia, dai paté al pesto ligure alle verdure fresche lavorate e conservate in olio evo. Tutti i prodotti curati ed esclusivi, sono espressione di una famiglia innamorata del proprio lavoro, arrivano sulle tavole di clienti affezionati e nelle cucine dei migliori chef di tutta Italia.
Lo chef Enrico Marmo
 
Classe 1987, Enrico Marmo è originario di Canelli, in provincia di Asti, ma è sul litorale ligure che ha trovato una fucina in cui esprimersi.  Fin da giovanissimo, Enrico è attratto dalla cucina e, dopo aver frequentato l'Alma, parte alla volta della sua prima esperienza gourmet presso il Gellius di Oderzo (TV). Successivamente entra a far parte della brigata di Cracco a Milano, dove per un anno è capopartita agli antipasti. La sua avventura continua poi come sous chef di Davide Palluda presso All'enoteca di Canale per poi approdare al ristorante Balzi Rossi, dove è attualmente executive chef e, dove ha ricevuto una stella Michelin a novembre 2022.
Compila il mio modulo online.