Legù: pasta e snack a base di legumi

27 Marzo 2018 - 04:45

Legù è la “non pasta” che nasce nel 2015, contestualmente all’azienda da cui è stata creata: la ITineri srl di Monica Neri e Andrea Zavattari. “La filosofia di ITineri è semplice e precisa: il cibo può, e deve, essere migliorato. Per farlo – afferma la sua fondatrice sulla pagina Facebook ufficiale di Legù – abbiamo iniziato il nostro percorso proprio da uno dei pilastri della cucina italiana: la pasta. Pochi carboidrati, tante proteine vegetali, pronte in 3 minuti”.

Legù non va a scardinare la tradizionale egemonia di un caposaldo della nostra tavola, nonostante il suo claim reciti coraggiosamente “non è pasta”, piuttosto va a rivisitare la sua ricetta di base per apportare dei miglioramenti dal punto di vista nutraceutico.

La creatività incontra ingredienti naturali al 100%, per realizzare ricette perfette per sportivi che necessitano di una dieta ricca di proteine, per vegani che hanno sempre bisogno di variare la propria dieta e consumare proteine vegetali, per i celiaci perché non c’è traccia di glutine e, infine, per i diabetici, perché in una porzione da 60 gr sono contenuti solo 26 gr di carboidrati, a fronte di 14 gr di proteine, apportando il 20% del fabbisogno giornaliero di fibre.

Un prodotto tutto italiano, realizzato con legumi prima cotti a vapore e successivamente essiccati, a basse temperature, per preservare la conservazione di tutte le proprietà nutritive, e poi macinati.

Due le linee di trafile e tanti formati. La prima è Legù, realizzata con farina di legumi con proporzioni variabili tra ceci, fagioli bianchi e piselli gialli decorticati, disponibile nei formati: intrecci, gigli, fusilli, paccheri, tagliatelle, tagliatelle spezzate e rustici. La seconda è Legù 4 Legumi che contiene, oltre ai tre legumi già nominati, anche lenticchie gialle decorticate e ha il pregio di essere ideale per i celiaci e mutuabile dal Sistema Sanitario Nazionale. È disponibile nei formati: eliche, lasagne, sorrisi, penne lisce, paccheri piccoli e chicche.

Oltre alla produzione di pasta, Legù produce anche altre due specialità, ispirate dalla stessa vena creativa che tre anni fa portò alla nascita della “pasta non pasta”.

La farina di legumi (solo italiani), dal grande apporto di proteine e fibre. Priva di glutine ma perfetta per realizzare ricette dolci e salate di ogni tipo. Poi c’è l’ultimo arrivato in casa Legù, uno snack goloso. Si tratta di croccanti triangolini realizzati solo con legumi italiani, senza additivi e non fritti. Una nuova declinazione della classica “busta di patatine”, disponibile in tre varianti: naturale, zenzero e curry, curcuma e pepe.

Monica Neri, 33 anni di cui 3 con Legù, ha alle spalle un percorso formativo molto specifico: diplomata all’alberghiero, laureata in Tecnologie della ristorazione, specializzata in nutrizione e una seconda laurea in Economia del sistema agroalimentare che l’ha portata in Canada. Ed è proprio in terra americana che ha scoperto il mondo dei legumi, le loro incredibili proprietà e le declinazioni possibili in cucina, abbinate a prevenzione e salute. Un evento personale fa nascere l’idea.

Tre anni fa quando sono rimasta incinta, ho avuto il diabete in gravidanza. E da lì mi sono riavvicinata ai legumi, perché dovevo consumare meno carboidrati e più fibre.  Questi eventi hanno dato il la per aprire un’azienda basata su prodotti a base di legumi 100% basandomi sugli studi appresi in università su come pastificare i legumi.

Creatività, studio e passione hanno dato vita al brand italiano che non solo ha il merito di aver rivisitato un piatto essenziale della cucina italiana, ma anche di aver realizzato il primo snack in Italia completamente a base di legumi.

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