L'industria alimentare perde l'8,1% ad Aprile. Federalimentare: "Numeri pesanti e al tempo stesso inevitabili"

“Numeri pesanti e al tempo stesso inevitabili, dovuti alla chiusura del canale Horeca", è il commento ai dati Istat sulla Produzione Alimentare di Aprile 2020.

15 Giu 2020 - 01:30
L'industria alimentare perde l'8,1% ad Aprile. Federalimentare: "Numeri pesanti e al tempo stesso inevitabili"
"Aprile 2020 è stato un mese ancora più nero per l’industria alimentare che ha segnato un -8.1% sulla produzione rispetto ad aprile 2019. Un trend negativo che continua quello iniziato il mese scorso con la produzione alimentare scesa del -6,5% sullo stesso mese 2019, portando il tendenziale del 1° quadrimestre in negativo del -1,5% e invertendo così il segno del 1° trimestre che era rimasto ancora in positivo del +0,8%." È il commento di Federalimentare ai dati Istat sulla Produzione Industriale di Aprile 2020, che mostrano (come c'era da aspettarsi) il quadro di un Paese ancora in piena crisi sanitaria ed economica. Come si legge sul comunicato ufficiale Istat "Ad aprile 2020 si stima che l’indice destagionalizzato della produzione industriale diminuisca del 19,1% rispetto a marzo. Nella media del periodo febbraio-aprile, il livello della produzione cala del 23,2% rispetto ai tre mesi precedenti." Tutti i principali settori di attività economica registrano diminuzioni e fra queste non viene risparmiata l'industria alimentare, bevande e tabacco, che pure conosce numeri migliori rispetto ad altri settori (ad esempio, le industrie tessili, abbigliamento e accessori registrano un -80,5%), ma che non riesce a limitare la perdita nonostante l'effetto stock e la grande richiesta di generi alimentari durante il lockdown, a causa principalmente della chiusura totale dell'Horeca.  width=Numeri pesanti e al tempo stesso inevitabili - commenta Vacondio - dovuti alla chiusura del canale Horeca che, lo ricordiamo, vale un terzo dei nostri consumi interni e lavora con i prodotti alimentari che hanno maggior valore aggiunto. Mi rendo conto che nel confronto con le perdite di aprile del settore tessile (-80,5%) e dei mezzi di trasporto (-74%), il settore alimentare ha avuto una perdita più contenuta ma non per questo da sottovalutare. Il nostro settore, infatti, fino a qualche mese fa, era tra quelli trainanti del paese, con doti anticicliche rispetto a tutto il panorama industriale” dice Vacondio. “Un posto che possiamo riconquistare nel 2021, ma per farlo è necessario che l’Horeca torni ai livelli pre Covid. Per questo, c’è bisogno dell'aiuto del governo che deve impegnarsi a tenere in piedi chi non riesce a farlo da solo oltre naturalmente ad attuare politiche adeguate per il settore industriale. Solo così il 2021 potrà essere un anno di ripresa”.  
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