Pomodoro da industria in flessione con -15% la campagna 2018
La campagna del pomodoro da industria chiuderà con un calo del 15% rispetto alla scorsa stagione. Lo fa sapere l'Anicav, Associazione nazionale industriali conserve alimentari vegetali, che registra una diminuzione del 6% degli ettari coltivati, oggi pari a 60.500 in tutta Italia.
Questa flessione riguarda soprattutto il Centro-Sud. A incidere pesantemente sulla resa agricola soprattutto il clima, che nel mese di agosto è stato instabile su tutto il territorio nazionale. Come già anticipato, per l'Anicav le criticità maggiori si sono registrate nel Centro e nel Meridione, dove si è verificata la peggiore campagna degli ultimi dieci anni.
Minori rese agricole sono state accompagnate da un peggioramento delle rese industriali per poter garantire gli standard qualitativi, con una produzione che raggiungerà il -20% rispetto alla scorsa stagione.
La trasformazione vede poi lamentare un aumento dei costi di produzione, in particolare del pomodoro fresco, andando ben oltre gli 87 euro a tonnellata per il pomodoro tondo e i 97 euro a tonnellata per quello lungo, così come previsto dai contratti.
L’esigenza prioritaria, secondo Anivac, è quella di assicurare un’attenta e particolareggiata programmazione e una condivisa pianificazione, con puntuale attività di monitoraggio che coinvolga tutte le parti della filiera, senza essere esclusivamente appannaggio dell’industria.
Per raggiungere tale obiettivo sarà fondamentale avviare una interlocuzione seria tra i tanti attori protagonisti del settore attraverso la "definizione e la valorizzazione di una governance interprofessionale del pomodoro da industria che, oltre a favorire il processo d’integrazione di filiera valorizzando il prodotto, dovrà garantire il rispetto delle regole e degli accordi raggiunti".
Dopo il riconoscimento ministeriale dell’Oi Pomodoro del Nord nel maggio 2017, sta seguendo il suo corso anche la costituzione di un’Organizzazione interprofessionale nel bacino Centro Sud. L'istanza di accreditamento, presentata a dicembre 2017, è stata positivamente istruita dal Mipaaft. Ora passerà per l'approvazione dalla Conferenza Stato Regioni nei prossimi giorni. In caso di esito positivo, andrà a completare il quadro dell’interprofessione del pomodoro da industria in Italia.
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