S.Bernardo presenta la nuova Goccia limited edition dedicata a Cogne
S.Bernardo celebra Cogne con una Goccia d'artista: Giulia Grappein interpreta la Valle d'Aosta nella nuova edizione della collezione Signature.
ACQUE E BEVANDE - Acqua S.Bernardo amplia la collezione "Signature" con una bottiglia dedicata a Cogne, località alpina della Valle d'Aosta e accesso principale al Parco Nazionale del Gran Paradiso. Il marchio continua il percorso che celebra le eccellenze territoriali italiane attraverso l'iconica Goccia, dopo le edizioni speciali dedicate a Milano, Tigullio, Alba, Salento, Agrigento, Lago di Como, Asti e Napoli. L'interpretazione artistica è affidata a Giulia Grappein, creativa valdostana che ha tradotto l'identità montana del territorio in un'illustrazione che unisce elementi naturali e culturali del luogo.
La minerale delle Alpi conferma il legame con l'arte, connessione presente fin dalla fondazione dell'azienda nel 1926 e alimentata nel tempo attraverso collaborazioni e iniziative che hanno costruito una tradizione visiva nell'immaginario italiano. Il progetto Signature rappresenta l'evoluzione contemporanea di questo dialogo, trasformando l'iconico formato Goccia in una superficie narrativa dedicata ai luoghi simbolo del Paese.
L'artista Giulia Grappein ha costruito il proprio percorso creativo sulla sperimentazione visiva, lavorando su diverse superfici che vanno dal vetro all'acciaio fino ai supporti digitali. Il suo approccio espressivo combina memoria territoriale, radici locali e linguaggio contemporaneo, qualità che caratterizzano l'interpretazione realizzata per questa edizione speciale.

L'illustrazione creata per la Goccia "Cogne" rappresenta un tributo alla dimensione montana in tutte le sue espressioni: i prati verdi dei pascoli, le architetture storiche che caratterizzano la valle, gli animali da allevamento, le produzioni casearie e i profili naturali che contraddistinguono questa terra abitata da millenni. L'immagine sintetizza gli elementi identitari del territorio valdostano, restituendo visivamente l'essenza di un luogo che custodisce tradizioni antiche e paesaggi alpini di grande valore.
La Goccia “Cogne” diventa così un nuovo tassello del mosaico artistico di Acqua S.Bernardo: un oggetto da collezione, ma soprattutto un racconto visivo che valorizza una comunità, il suo paesaggio e l’identità di una valle che da sempre unisce autenticità e accoglienza. Una Signature destinata a rappresentare, in Italia e non solo, l’anima genuina della montagna valdostana.

Le dichiarazioni
Antonio Biella, direttore generale di Acqua S.Bernardo, afferma:
«Ci sono luoghi che rimangono nel cuore, in cui si respira la montagna in tutte le sue sfaccettature; ognuno può scegliere la sua passione che coniuga comunque come base comune condivisione con le persone, amore per il territorio, rispetto per la natura. S.Bernardo ha deciso di dedicare una bottiglia speciale a questa terra di sport, avventura e natura favolosa abitata da millenni. San Bernardo è un’acqua di montagna e con Cogne ha in comune, anche questo prezioso elemento».
Filippo Gerard, vicesindaco di Cogne con delega al Turismo e al Commercio, dichiara:«L’Amministrazione di Cogne è entusiasta dell’evoluzione della collaborazione con Acqua S.Bernardo che era iniziata con la Coppa del Mondo di Sci, di cui S.Bernardo è stata main sponsor. Oggi, con emozione, presentiamo questa bottiglia speciale dedicata a Cogne, che racconta così la sua anima attraverso dei simboli che la rappresentano come la natura di montagna, dal castello, con mucche, formaggi e prati verdi. Riteniamo che questo splendido disegno sia un bellissimo racconto che contribuirà a dare rilievo al nostro splendido paese, attraverso l’elemento più puro che ci sia, che è l’acqua».
La visione dell’artista
Giulia Grappein, autrice dell’opera, racconta:
«Sono Giulia Grappein, nata il 22 dicembre 1988 a Torino, ma da sempre residente in Valle d’Aosta. Mi approccio fin da piccola al mondo del disegno. Il percorso accademico mi porta in tutt’altra direzione, ma è troppo forte il richiamo al mondo delle arti visive. Nel 2016 apro il mio atelier Ego’ Arte Varia dopo aver sperimentato da autodidatta la tecnica dell’incisione su vetro, una magia gentile della quale resto folgorata. Negli anni ho esteso la mia proposta ad altri materiali, come l’acciaio, e al mondo digitale, realizzando illustrazioni su richiesta da poter stampare su diversi supporti a piacere del committente.
Nella mia illustrazione ho cercato di condensare ciò che di meglio la mia regione ha da offrire: natura, storia e tradizione. I colori vivaci e decisi, che ho scelto nella mia tavolozza virtuale, vogliono sottolineare la passione e il legame che caratterizzano la montagna e chi la vive».
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