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Tenuta di Artimino è al Vinitaly, il Salone internazionale del vino in corso a Veronafiere in corso a Verona fino al 5 aprile, presso il Padiglione 9 Stand D14.
Tenuta di Artimino
"700 ettari di terreno, colline, bosco, fiume, laghetti, paesaggi da fiaba, vigneti e uliveti, antiche dimore intrise di storia. Siamo in Toscana, a poco più di 20km da Firenze".
I vigneti della Tenuta di Artimino si dividono su due territori storici: da una parte le colline del Carmignano, amate già da Leonardo da Vinci e dai Medici; dall’altra il Chianti Montalbano. Nel mezzo il fiume l’Arno, che contribuisce a creare un microclima unico, con condizioni pedoclimatiche perfette per la coltivazione della vite.
In occasione della vendemmia 2022, a coordinamento della squadra di enologi della Tenuta è stato posto Riccardo Cotarella: grandissima attesa dunque per l’uscita della nuova annata, che viene presentata proprio in occasione del Vinitaly 2023.Annabella PascaleÈ in preparazione anche una speciale IGT supertuscan studiata da Annabella Pascale (terza generazione della famiglia) insieme a Riccardo Cotarella, con l’etichetta dedicata a Giuseppe Olmo, l'imprenditore che negli anni Ottanta decise di acquistare Tenuta Artimino.“Questo è un luogo speciale, unico nel suo genere; abbiamo quindi deciso, in accordo con la famiglia Olmo, di lavorare per far sì che i vini di Tenuta di Artimino siano distinguibili al primo sorso, nonché per rilanciare il Carmignano, una delle più antiche DOCG italiane” dichiara Cotarella.Il Carmignano è prodotto con l’impiego di “uva francesca”, ovvero Cabernet, vitigno che si potrebbe quasi considerare autoctono: si racconta infatti che sia stato portato qua da Caterina de’ Medici a metà del Cinquecento. “Questo grande vino da arrosto e da cacciagione, a lungo invecchiamento, citato persino in alcune opere di D’Annunzio, ha ormai da tempo affermato la sua propria identità, diversa dal Chianti” dichiara Annabella.
Tenuta di Artimino al Vinitaly 2023
Padiglione 9 Stand D14