Tre Cristi: san Valentino al ristorante. "Due innamorati in città"
Franco Aliberti, nuovo chef del ristorante Tre Cristi nel quartiere futurista di Porta Nuova Varesine a Milano dedica alla festa degli innamorati un menu ad hoc.
7 portate che sono un omaggio di piatti a Milano, dedicati non solo ai prodotti della tradizione ma anche alle persone che hanno arricchito e hanno presentato un cambiamento nella città, a chi ha “fatto innamorare” lo chef. Uno slalom tra i quartieri più e meno conosciuti e i simboli della città: da Brera a Isola, da Porta Nuova a Città Studi, senza dimenticare la periferia con il rione di Dergano.
Si tratta del primo menu “circolare” dove all’interno gli stessi ingredienti vengono usati in toto in diversi piatti, in un’ottica di ecosostenibilità , utilizzando anche le parti meno nobili degli stessi.
MILANO
panettone & zabaione
BRERA
casera, bietole, pancetta, cipolla
PORTANUOVA
cavolo cappuccio viola, trota affumicata, panna acida
SARPI
ravioli
CITTÀ STUDI
biancostato, pane e cime di rapa
DERGANO
fernet, cioccolato bianco, carbone vegetale
DUOMO
marroni, cioccolato bianco, meringa
Il menù ha un costo di € 60 a persona; € 100 con vini in abbinamento.
“Sotto i riflettori il singolo ingrediente, bilanciato al massimo da altri due di supporto, perché amo colpire con la semplicità più che con la complessità, reinterpretando anche un semplice broccolo con una vena giocosa, senza perdere di vista la sostanza del piatto” racconta Franco Aliberti.
Sorpresa, divertimento e un gioco sensoriale che viene esaltato da una studiata linea di oggetti di design che vede lo skyline e la tradizione milanese come fonte ispiratrice: un piccolo tram, come nell’immaginario collettivo di una Milano anni ’50, sarà il veicolo per portare agli avventori una delle prime portate, come un divertente ingresso alla città.
“Ho una visione da pasticcere: tutto deve essere calcolato al millimetro, per essere perfettamente replicabile in ogni momento e da ognuno. Un esempio: la pasta al pomodoro, è la classica ricetta non scritta. Per me deve essere scritta anche quella, con tutte le possibili variazioni. Questo è un pensiero da pasticcere” racconta lo chef.
Menù di san Valentino
MILANO
panettone & zabaione
BRERA
casera, bietole, pancetta, cipolla
PORTANUOVA
cavolo cappuccio viola, trota affumicata, panna acida
SARPI
ravioli
CITTÀ STUDI
biancostato, pane e cime di rapa
DERGANO
fernet, cioccolato bianco, carbone vegetale
DUOMO
marroni, cioccolato bianco, meringa
Il menù ha un costo di € 60 a persona; € 100 con vini in abbinamento.
LA CUCINA
La parola chiave è cucina attenta all’ambiente ed ecosostenibile: ogni piatto esalta le singole materie prime, presentate in diverse consistenze e utilizzando tutte le parti commestibili di frutta e verdura, in un puro “gioco di apparenze” che ingannano i sensi con giochi visivi e gustativi. Un occhio di riguardo per la scelta di materie prime povere e per il riutilizzo anche delle parti meno nobili delle stesse. Una innata curiosità e voglia di sperimentare: Franco Aliberti si avvale delle più moderne tecniche di cottura ma predilige un ritorno all’uso di cucina ancestrale, materica, come quella della griglia, che diviene garanzia di una cucina personale e decisamente creativa.