Il Capriccio celebra 60 anni di storia e 25 anni di stella Michelin con una serata speciale

Il ristorante Il Capriccio di Manerba del Garda celebra 60 anni di storia e 25 anni di stella Michelin con una serata speciale e un menu firmato da Enrico Barto

28 Nov 2025 - 08:30
Il Capriccio celebra 60 anni di storia e 25 anni di stella Michelin con una serata speciale

RISTORANTI - Il ristorante Il Capriccio di Manerba del Garda festeggia un doppio traguardo: 60 anni di attività e 25 anni di stella Michelin, un percorso costruito attraverso tre generazioni unite dalla stessa visione gastronomica e dalla passione per l’accoglienza.

Aperto nel 1965 da Martino Germiniasi e Maria Veggio, tra le prime cuoche a portare il pesce di mare in un territorio legato alla tradizione lacustre, il locale ha consolidato la sua identità grazie alla successiva guida di Giuliana Germiniasi e del marito Giancarlo Tassi, esperto di vino e premiato come Miglior Patron d’Italia dalle guide de L’Espresso. La stella Michelin, ottenuta nel 2000, ha segnato l’inizio di un percorso di crescita che oggi vede protagoniste Giuliana e la figlia Francesca Tassi, simbolo di una realtà familiare che ha saputo rinnovarsi restando fedele alle proprie radici. 

Una cucina classica e golosa che ha fatto la storia del ristorante

Oggi Il Capriccio è guidato da Giuliana Germiniasi ai fornelli e da Francesca Tassi in sala, esempio di imprenditoria femminile che unisce continuità, dedizione e identità. La cucina, definita dalle due titolari “classica e golosa”, affonda le radici nel pesce di mare e si arricchisce di piatti di carne e proposte intramontabili. Tra i signature dish spiccano la parmigiana di melanzane, simbolo dell’evoluzione del ristorante, e lo spaghettone all’astice, vero culto per gli ospiti affezionati. Per celebrare i 60 anni, il 28 novembre alle ore 20 è in programma una serata di gala che ripercorrerà la storia del locale attraverso un menu esclusivo. Ospite d’onore sarà lo chef Enrico Bartolini, tre stelle Michelin, che aprirà il percorso gastronomico con i suoi amuse-bouche. Seguiranno le creazioni di Giuliana Germiniasi: Aragostella alla Thermidor, Uovo cotto a bassa temperatura con crema di patate acida e caviale Voyage, lo spaghettone all’astice e lime — ricetta del 1965 — e il Rombo beurre blanc con funghi e cannolicchi. La chiusura sarà affidata alla torta del pastry chef Manuel Marzari, in un viaggio gustativo accompagnato da Champagne Veuve Clicquot, Trentodoc ER T1050 e Verdicchio di Villa Bucci. 

Un punto di riferimento per la gastronomia gardesana e italiana

Sessant’anni di attività e venticinque anni di stella rappresentano il risultato di un percorso costruito con passione, costanza e amore per il mestiere. Il Capriccio ha ricevuto anche il riconoscimento di “Attività Storica della Lombardia”, testimonianza della continuità e del valore di un ristorante che ha saputo diventare un riferimento per il territorio gardesano e per la cucina d’autore italiana. La famiglia Germiniasi-Tassi continua a guardare avanti, portando con sé la propria storia e rinnovando ogni giorno un’idea di ospitalità calorosa, autentica e senza tempo.

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