Caffè Borbone. Dal MISE agevolazioni per il progetto C.O.R.E: arriva la torrefazione 4.0
Il MISE mette a disposizione circa 5,4 milioni di euro di agevolazioni per il nuovo progetto di sviluppo industriale di Caffè Borbone che consentirà di aumentare la capacità produttiva dello stabilimento attraverso un innovativo sistema di torrefazione 4.0 e porterà sul territorio nuovi posti di lavoro
Il Ministro dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti ha autorizzato un accordo di programma con la società Caffè Borbone.
Dopo gli ottimi risultati del 2020/2021, un ulteriore salto di qualità per la torrefazione campana che punta sui processi d’innovazione 4.0 per innovare lo stabilimento di Caivano (NA), realizzare nuove performance produttive e incrementare l’occupazione.
Si tratta di un importante progetto di sviluppo industriale chiamato C.O.R.E. l’acronimo di “Caffè ovvero ricerca delle Emozioni” che consentirà di aumentare la capacità produttiva dello stabilimento attraverso un innovativo sistema di torrefazione 4.0, in grado di controllare in modalità automatica il confezionamento di cialde e capsule per macchine da caffè. Prevista inoltre la realizzazione di aree per lo stoccaggio di materia prima e prodotto finito, nonché l’acquisto di un impianto fotovoltaico per soddisfare il fabbisogno energetico giornaliero, con limitati costi di gestione e manutenzione.
Per l’intervento il Ministero dello sviluppo economico mette a disposizione circa 5,4 milioni di euro di agevolazioni che consentiranno di incrementare l’occupazione con 92 nuovi posti di lavoro. Nel 2024, a completamento degli investimenti programmati, l’organico dell’azienda - presieduta da Massimo Renda e partecipata dal Gruppo Italmobiliare - crescerà fino a 308 dipendenti.
C.O.R.E è il risultato dell’impegno costante che Caffè Borbone rivolge alla ricerca e all’innovazione, un progetto che aiuterà a crescere l’indotto economico e a creare nuovi posti di lavoro, e che conferma la volontà dell’azienda di puntare sul territorio, e soprattutto sulle persone. Particolare attenzione è rivolta al tema della sostenibilità che per l’azienda rappresenta una scelta consapevole e responsabile, un percorso complesso da portare avanti con convinzione e coerenza.
A tal proposito Marco Schiavon, direttore generale di Caffè Borbone, dichiara: “Il riconoscimento della validità del nostro progetto da parte del Ministero dello Sviluppo Economico è un’attestazione importante per noi, una conferma di quanto il nostro impegno legato all’innovazione e alla ricerca, sia apprezzato. Sviluppiamo il nostro business con concretezza, spinti sempre dalla volontà d’investire sul territorio e sulle persone, apportando valore sociale. Crescere, per noi significa anche alimentare con azioni tangibili lo sviluppo sociale, una responsabilità che sentiamo e che ci spinge a continuare su questa strada”.
“Innovazione, sostenibilità, valorizzazione del territorio e creazione di nuova occupazione sono tutti i parametri che il progetto della società Caffè Borbone rispetta pienamente, meritando così di essere finanziato con i contratti di sviluppo”, dichiara il ministro Giorgetti. “Questo investimento - aggiunge - rappresenta quel modello vincente di fare impresa che punta a tutelare e promuovere la tradizione e il gusto di un prodotto, il caffè espresso napoletano, riconosciuto e apprezzato in tutto il mondo”.
Caffè Borbone, è una società napoletana con sede a Caivano fondata da Massimo Renda e controllata dal 2018 al 60% dal Gruppo Italmobiliare della famiglia Pesenti (il restante 40% è rimasto a Renda che è il presidente), in pochi anni è diventata uno dei tre principali player a livello nazionale e leader nella vendita del caffè porzionato.
Compila il mio modulo online.