Chef Agostini e Venturi in vetta per il Sina Chefs' Cup Contest
In vetta alla classifica del Sina Chefs' Cup Contest chef Senio Venturi, del ristorante L’Asinello di Castelnuovo Berardenga (Siena), e Riccardo Agostini, del Ristorante Il Piastrino a Pennabilli (Rimini).
È un viaggio intrapreso assieme in Corea, poco prima della pandemia, ad aver ispirato la quinta in coppia protagonista all’Harry’s Bar the Garden, del Sina Villa Medici di Firenze.
I piatti proposti dagli chef Senio Venturi, del ristorante L’Asinello a Castelnuovo Berardenga (Siena), e Riccardo Agostini, del Ristorante Il Piastrino a Pennabilli (Rimini), all’Harry’s Bar the Garden, del Sina Villa Medici di Firenze hanno convinto la giuria composta da Anna Balzani, Direttore Responsabile di "Florence is You", Giuseppe Calabrese, La Repubblica, Marco Gemelli, giornalista e critico enogastronomico direttore de Il Forchettiere che li ha premiati con il primo posto in classifica con il punteggio di 96/100 (coerenza con il tema scelto 20/20; complicità di coppia 20/20; bontà del piatto 18/20; rapporto qualità prezzo 18/20; valore estetico ed artistico del piatto 20/20).
Il viaggio è, infatti, tema proposto quest’anno dal contest fra chef stellati, oppure famosi, per stimolare la loro ricerca e creatività, nel proporre piatti ispirati a ricordi, emozioni, sensazioni, colori e sapori vissuti alla scoperta di altri paesi.
Se chef Agostini ha stupito i commensali con l’antipasto cardoncello maturato, uva acida e anice, chef Venturi ha proposto ravioli di capocollo alla brace, crema di porri, pop corn di maiale e porro fritto, un primo piatto soltanto apparentemente rassicurante, capace di esaltare consistenze e sapori contrastanti fra loro. Il compito di accompagnare gli ospiti lungo il viaggio è stato affidato allo resident Mirko Cesari che ha proposto il secondo e il dessert: parmigiana di melanzane moderna e pan di spagna alla graviola, ganache al cioccolato bianco e basilico, verdure candite. A fare gli onori di casa Fernando Pane, il General Manager del Sina Villa Medici di Firenze.
Oramai siamo al rush finale della sfida che ha messo a confronto dodici gli chef stellati ai quali è stato affidato il compito di interpretare il tema del viaggio personale.
L’11 ottobre il Sina Bernini Bristol di Roma ospiterà l’ultimo appuntamento, prima della finale, fra gli chef Giovanni Vanacore di Palazzo Alvino (Ravello) e Luigi Lionetti del ristorante Le Monzù dell’Hotel Punta Tragara (Capri). La finale si svolgerà l’8 novembre al Sina de La Ville di Milano.
Al secondo posto della classifica provvisoria ci sono due coppie composte dagli chef Stefano Vio del ristorante Zanze XVI e Valerio Dallamano del Ristorante Wistèria entrambi di Venezia e la coppia formata dagli chef Enrico Marmo (Ristorante Balzi Rossi) e Massimo Viglietti con 95 punti su 100. Il secondo posto con 94/100 se lo dividono le coppie di chef Vincenzo Guarino del Castello di Postigliano (Sellano – Perugia) e Giancarlo Polito della Locanda del Capitano (Montone - Perugia); gli chef Alessandro Rossi de Il Gabbiano 3.0 (Marina di Grosseto – Grosseto) e Maurizio Bardotti dell’Osteria Passo dopo Passo a Fizzano, Castellina in Chianti (Siena).
Le cene sono ospitate all’interno dei ristoranti del gruppo Sina Hotels. Da Perugia a Roma, da Venezia a Torino Sina Chefs’ Cup Contest si compone di sette appuntamenti alla scoperta dei luoghi, le città, le opere d’arte che hanno influenzato gli chef stellati protagonisti di questa nuova edizione. Le cene, aperte al pubblico, offrono la possibilità di assistere dal vivo gli chef stellati nella preparazione delle ricette che li hanno ispirati.
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