Cusumano Collection: 12 vini raccontano 5 territori

11 Dic 2020 - 00:32
Cusumano Collection: 12 vini raccontano 5 territori
Cusumano, l’azienda vitivinicola siciliana dei fratelli Alberto e Diego Cusumano, ha creato un percorso on line dedicato a chi desidera essere accompagnato nell’esperienza di degustazione e di scoperta dei vini di qualità siciliani. La selezione di 12 vini provenienti da 5 diversi territori è suddivisa in Premium Collection Private Collection. “Abbiamo immaginato un luogo virtuale - racconta Diego Cusumano che ci assomiglia, che parla la nostra lingua. Mi piace definirlo ‘un nuovo territorio’, curato ed elegante, caldo e coinvolgente, che propone un’esperienza di qualità a chi entra in contatto con noi, magari per la prima volta”. La Premium Collection presenta i vini icona delle singole tenute, come Shamaris di Tenuta Monte Pietroso - “scia del mare”, un vino che propone all’olfatto i fiori e i frutti della terra che ne ha maturato le uve - e Angimbé di Tenuta Ficuzza - allevato a 700 metri sul livello del mare, nella tenuta all’interno di una riserva naturale di centinaia di essenze, nel territorio di Piana degli Albanesi. Questa collezione propone anche soluzioni tematiche come la selezione d’estate, che comprende Shamaris, il rosato Ramusa e Angimbé; la selezione dei rossi con Disueri - il Nero d’Avola intenso e vibrante che nasce dai terreni bianchi di Tenuta San Giacomo a Butera - e Benuara - un’espressione dello stesso vitigno coltivato tra le colline di Monreale a Presti e Pegni, dove il sole splende dall’alba al tramonto, che associato al Syrah genera questo blend dalle note speziate; o, ancora, una collezione di vitigni autoctoni - Shamaris e Disueri.
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Moscato dello Zucco
Nella Private Collection sono raccolte le selezioni di annate esclusive in confezioni speciali, ideali per costruire una cantina di casa, per celebrare date importanti o come regalo riservato a persone altrettanto uniche. Qui sfila il 700 Brut metodo classico, un vino che, come dice il nome, nasce a 700 metri sul livello del mare: “Se il territorio di Ficuzza avesse un volto - precisa Alberto Cusumano credo che 700 slm potrebbe rappresentarlo pienamente. L’aria di Ficuzza ci ha ispirati. Così, una mattina di settembre, è nato 700. Un vino voluto, combattuto e ora fortemente amato”. Ed anche il Moscato dello Zucco, ‘oro liquido’: un moscato nato nell’Ottocento quando Henri d’Orléans, duca d’Aumale, lo produceva in Contrada Zucco tra Partinico e Terrasini, famoso in tutta Europa e poi quasi scomparso. Cusumano gli ha ridato vita nel vigneto di Tenuta San Carlo dopo avere recuperato alcuni cloni di questo Moscato Bianco. I grappoli selezionati vengono fatti appassire in cassette forate da tre chilogrammi finché non perdono il 50% del loro peso. Dopo l’appassimento e una pressatura molto soffice, segue la fermentazione in caratelli di rovere.  width= La Private Collection comprende poi la selezione delle Magnum e delle cassette in legno con le Verticali dei grandi vini Cusumano, da Jalé 2018, che nasce da uve Chardonnay in purezza coltivate a più di 700 metri sul livello del mare nella Tenuta di Ficuzza, alle magnum della “muntagna”Alta Mora Etna Rosso Doc 2017, un vino elegante che esprime la potenza del vulcano. Nerello Mascalese in purezza, la varietà autoctona coltivata a spalliera e ad alberello nelle contrade Verzella, Feudo di Mezzo, Guardiola e Solicchiata nel territorio di Castiglione di Sicilia. Frutto delle migliori uve di Carricante coltivate nelle contrade di Pietramarina e Verzella a Castiglione di Sicilia e ad Arrigo a Linguaglossa. Alta Mora Etna Bianco 2019, un vino bianco ottenuto dal Carricante che, grazie alla freschezza dei terreni, arriva a piena maturazione esaltando i profumi e il carattere di questo vitigno autoctono vulcanico. Alta Mora Feudo di Mezzo 2015, un vino di grande eleganza e saggezza, dai profumi avvolgenti e speziati, sapido e con un lungo avvenire, risultato della diversità dei terreni di Contrada Feudo di Mezzo, che concede alle viti centenarie dalle radici profonde, di non soffrire mai né sete né umido.  width= Nella Private Collection anche la magnum di Noà 2016 della Tenuta Presti e Pegni: il nome si ispira a Noè, il primo produttore di vino sulla terra e rappresenta la sfida di Cusumano ai grandi vini del mondo. Nasce infatti dall’unione di Nero d’Avola, forte espressione della nostra terra, con il Merlot e il Cabernet Sauvignon che evocano la costa atlantica francese. È disponibile nella nuova annata - la 2017 -, in diverse composizioni delle cassette in legno, o nell’annata 2015, in formato magnum, Sàgana della Tenuta San Giacomo, che esprime la potenza naturale dei vini siciliani, l’eleganza, la freschezza date dall’altitudine e dal terreno calcareo ricco di trubi bianchi. Le rese basse e la selezione di qualità rigorosa lo fanno il vino ambasciatore di Cusumano nel mondo. Infine, l’ultimo nato di Casa CusumanoSalealto 2018 Tenuta Ficuzza. Il nome Salealto richiama le caratteristiche del vino al palato.  Insolia, Grillo e Zibibbo in parti uguali ne fanno un vino unico, montanaro e mediterraneo allo stesso tempo. L’ispirazione proviene dalla storia che ruota attorno alla Real Casina di Caccia di Ficuzza. “Come poteva essere il vino bevuto dal Re?” - racconta Diego Cusumano. - “Non ne conosciamo la composizione, ma abbiamo immaginato: uve indigene, un unico Terroir, maturazione sulle fecce fini sino alla vendemmia successiva. Così, dopo qualche anno di sperimentazione è nato Salealto 2018, un “vin du Terroir” di Ficuzza”. Un vino prezioso ed esclusivo, il primo vino bianco Cusumano prodotto utilizzando i nostri propri lieviti, anch’essi frutto di una lunga ricerca.  width= width=Tutti i vini Cusumano si avvalgono della certificazione SOStain/VIVA “Sustainable Wine”. Comune denominatore delle diversità e delle unicità dei vini Cusumano, infatti, è l’impegno per una viticoltura sostenibile che nasce dal sentimento e dall’obbligo etico di proteggere le risorse, limitandone lo spreco. Una ricerca che si traduce in azioni conformi al protocollo di SOStain, il programma di sostenibilità per la vitivinicoltura siciliana, patrocinato dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali e riconosciuto dal Ministero dell’Ambiente, del Territorio e del Mare, attraverso il progetto di sostenibilità V.I.V.A.   CUSUMANOFondata da Alberto e Diego Cusumano nel 2001 a Partinico dove ha sede, produce vini eleganti e identitari in cinque tenute: Ficuzza a Piana degli Albanesi in provincia di Palermo, San Giacomo a Butera (Caltanissetta), Presti e Pegni sulle colline di Monreale, Monte Pietroso a Monreale, San Carlo a Partinico (Palermo). Nel 2013 la famiglia Cusumano ha creato Alta Mora racchiudendo sotto un unico nuovo marchio le contrade di Guardiola, Pietramarina, Verzella, Feudo di Mezzo e Solicchiata sull’Etna. [contact-form-7 id="1103" title="Form Articoli"]
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