Grana Padano abbraccia la cultura dell’ospitalità italiana
Il Consorzio di Tutela partner della “Giornata della ristorazione 2023”. Zaghini: nel gusto di Grana Padano ritroviamo i valori della convivialità che hanno fatto innamorare il Mondo
“Quando si tratta di ristorazione, Grana Padano è sempre presente. Se poi un evento dedicato al settore diventa l’occasione per celebrare il tema della cultura dell’ospitalità del nostro Paese, la partecipazione della DOP più consumata in Italia e nel mondo diventa ancora più forte e sentita.”
Con queste parole il presidente del Consorzio Grana Padano, Renato Zaghini, ha voluto esprimere la propria soddisfazione di essere partner della prima edizione della Giornata della Ristorazione che si svolgerà il prossimo 28 aprile. Teatro dell’evento saranno i ristoranti e le trattorie, in Italia e all’estero, che hanno aderito all’iniziativa.
La Giornata della Ristorazione Italiana è promossa da FIPE-Confcommercio, sotto la direzione creativa e artistica di R&P Creative Studio e ha ricevuto dal Capo dello Stato la Medaglia del Presidente della Repubblica quale premio di rappresentanza per l’alto valore dell’iniziativa.
Con una produzione di forme pari a 5.212.103 nel 2022 e una esportazione di prodotto che ha raggiunto il 45% della produzione marchiata, il formaggio DOP più consumato al mondo è anche il protagonista tra i formaggi per la ristorazione, il catering e la cucina professionale. Il settore Horeca, solo in Italia, utilizza circa 300.000 forme l’anno, che equivalgono ad oltre il 10% dei consumi nazionali. Il Grana Padano, oltre al fatto che offre il miglior rapporto qualità-prezzo, deve l’ulteriore primato alla sua versatilità che lo rende adatto alla creatività degli esperti del settore, ma anche l’ingrediente prezioso nei piatti della grande tradizione nazionale.
“Non sono solo i numeri, in questo caso, a darci la responsabilità e l’onore di essere al fianco delle Fipe già dalla prima edizione della Giornata della Ristorazione, ma sono anche i valori che questo evento vuole trasmettere, volti al ripristino di una coscienza sociale che si fonda sul valore dell’Ospitalità. – ha proseguito il presidente del Consorzio Zaghini - Per il Grana Padano la giornata del 28 aprile prossimo sarà una nuova, importante, occasione per affermare la qualità della nostra produzione e per raccontare il significato di un formaggio, dal sapore unico, che rappresenta per tutti noi un’emozione italiana.”
Del Consorzio Tutela Grana Padano fanno parte 129 aziende di lavorazione, che gestiscono 142 caseifici produttivi, 149 stagionatori e 200 preconfezionatori.
Nel 2022 la produzione è stata di 5.212.103 forme, pari a 202.051,4 tonnellate, trasformando circa 2,752 milioni di tonnellate di latte munto in 3.835 stalle. L’intera filiera produttiva del prodotto a denominazione d’origine protetta più consumato nel mondo conta così su 50mila persone coinvolte. La produzione lorda vendibile di formaggio stagionato alla consegna franco punto vendita ha raggiunto 2.189.000.000 euro.
Nel periodo gennaio – febbraio 2023 sono state lavorate 984.075 forme, con un aumento del 3,95% rispetto ai primi due mesi dell’anno precedente.
In crescita anche l’export, che nel periodo gennaio – ottobre 2022 ha segnato un + 7,42% rispetto ai primi dieci mesi del 2021 con 1.971.249 forme esportate.
Nel 2022 la produzione lorda vendibile di formaggio stagionato alla consegna franco punto vendita è stata di 2.189.000.000 euro, che al consumo è salita a 3.320.000.000 euro, di cui 1.970.000.000 in Italia e 1.350.000.000 stimati all’estero. Queste performance lo rendono il formaggio DOP più consumato nel mondo.
Dal 1954 il Consorzio Tutela Grana Padano garantisce il rispetto della ricetta tradizionale e la sua alta qualità riconoscibile e ritrovabile in ogni singola forma prodotta. Il 24 aprile 2002 un decreto del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali ha riconosciuto al Consorzio le funzioni di tutela, promozione, valorizzazione, informazione del consumatore e cura generale degli interessi relativi a Grana Padano nella sua natura di prodotto DOP, ovvero a Denominazione di Origine Protetta.
Presidente del Consorzio è Renato Zaghini, affiancato dal vice presidente vicario Giuseppe Ambrosi, dal vice presidente Attilio Zanetti e dal tesoriere Valter Giacomelli. Direttore generale è Stefano Berni, direttore amministrativo Carlo Costa.
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