Granarolo. È on air il nuovo spot Yomo dedicato agli "Yomantici"
Yomo, sinonimo di yogurt italiano dal 1947 e ora anche di sostenibilità, è protagonista del nuovo spot che racconta il suo impegno.
Granarolo lancia la nuova campagna di comunicazione dedicata a Yomo, lo storico marchio sinonimo dello yogurt italiano dal 1947, innovatore e precursore del concetto di naturalità, ora anche il brand della sostenibilità grazie alla conversione di tutta la gamma Yomo intero e magro dal vasetto di plastica a quello di carta 100% riciclabile.
La campagna, ideata e sviluppata con l’agenzia creativa Nadler Larimer & Martinelli, avrà come pay-off “lo yogurt yomantico” e si focalizza sul tema dello yomanticismo: un modo nuovo di raccontare le caratteristiche del brand, che si prende cura di chi ci sta intorno ma anche del territorio, mettendo in luce non solo le distintività di prodotto, ma anche i valori e le scelte quotidiane e concrete che lo caratterizzano, come il fatto di essere prodotto con latte 100% italiano della filiera Granarolo, certificata per il benessere animale, con ingredienti di origine naturale e utilizzando una confezione sostenibile in carta 100% riciclabile.
La nuova comunicazione va a supportare l’importante novità in fatto di packaging nel segno dell’innovazione e della sostenibilità che ha coinvolto il brand, ovvero la conversione di tutta la gamma Yomo intero e magro 125x2 dal vasetto di plastica a quello di carta 100% riciclabile certificata PEFC, utilizzando materia prima da foreste gestite in maniera sostenibile e da fonti controllate, una nuova tappa in fatto di materiali alternativi, una carta con una propria filiera di riciclo.
A partire da domenica 5 settembre è stato lanciato anche un nuovo spot a sostegno della campagna, realizzato da Nadler con la collaborazione della casa di produzione The Big Mama, on air per quattro settimane sui principali canali televisivi e digital nei formati 30” e 20”. La pianificazione media è affidata a Starcom, che ha programmato un ricco piano multimediale tv e digital.
Tra i touchpoint utilizzati, grande importanza sarà data alla parte digital, attraverso un’articolata campagna che si svilupperà in collaborazione con diversi influencer, coinvolgendo i principali social media e canali web con vari formati (display, banner, skin), con l’obiettivo di creare engagement con i consumatori attraverso gli hashtag #yomanticismo e #yomanticherie, e un piano di supporto con azioni sul punto vendita in via di definizione.
Fino a oggi, il mondo dello yogurt è stato legato e condizionato dal vasetto di polistirene (PS), che non ha una sua filiera di riciclo, pur essendo conferito nella plastica. Il passaggio della gamma Yomo al vasetto di carta rappresenta la risposta di Granarolo all’obiettivo di ridurre in modo significativo la quantità di plastica utilizzata per il proprio packaging, in coerenza con #bontàresponsabile, il piano strategico di lungo periodo che, agendo sulla leva dell’innovazione, focalizza l’impegno del Gruppo sui temi della sostenibilità per l’oggi e per il futuro, in linea con il percorso intrapreso dal Piano di Sostenibilità triennale promosso nel 2018 e in coerenza con il Goal 12° “Consumo e Produzione Responsabili” dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite.
Attualmente sono passati alla carta 66 milioni di vasetti/anno. L’obiettivo del Gruppo Granarolo è quello di convertire alla carta tutta la produzione yogurt Yomo Intero e Magro, ovvero 165 milioni di vasetti, entro il 2023, con un risparmio di plastica previsto di 738tons/anno. Per raggiungere questo traguardo, nel corso dell’autunno 2021 il passaggio alla carta coinvolgerà anche tutte le confezioni della linea Yomo Intero 125x4 e Yomo Magro 125x2.
Gruppo Granarolo comprende due realtà diverse e sinergiche: una cooperativa di produttori di latte - Granlatte - che opera nel settore agricolo e raccoglie la materia prima - e una società per azioni - Granarolo S.p.A. - che trasforma e commercializza il prodotto finito e conta 12 siti produttivi dislocati sul territorio nazionale, 2 siti produttivi in Francia, 3 in Brasile, 1 in Nuova Zelanda, 1 nel Regno Unito ed 1 in Germania. Il Gruppo Granarolo rappresenta la più importante filiera italiana del latte direttamente partecipata da produttori associati in forma cooperativa. Riunisce infatti oltre 600 allevatori produttori di latte, un’organizzazione di raccolta della materia prima alla stalla con 70 mezzi, 720 automezzi per la distribuzione, che movimentano 850 mila tonnellate/anno e servono quotidianamente circa 50 mila punti vendita presso i quali 20 milioni di famiglie italiane acquistano prodotti Granarolo. La missione del Gruppo all’estero è di esportare la tradizione di prodotti Made in Italy. Il Gruppo si avvale di controlli qualità esterni svolti da enti di certificazione internazionale qualificati e garantiti dall’International Food Standard (IFS), dal British Retail Consortium (BRC) e dall’EU Organic Food Certification (CCPB). Dal 2002, il processo produttivo è certificato dal sistema di gestione qualità ISO 9001. Il Gruppo Granarolo conta 2.454 dipendenti al 31/12/2020. Il 77,48% del Gruppo è controllato dal Consorzio Granlatte, il 19,78% da Intesa Sanpaolo, il restante 2,74% da Cooperlat. Nel 2020 il Gruppo ha realizzato un fatturato di 1.280 milioni di Euro.
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