La "tasty revolution" di Planted si diffonde anche in Italia

Dopo il successo Europeo, Planted arriva in Italia e conquista il cuore di consumatori e chef in nome di gusto, ambiente, benessere animale e salute

4 Maggio 2022 - 06:27
La "tasty revolution" di Planted si diffonde anche in Italia
Planted è la start up svizzera con sede a Kemptthal – Zurigo – che dal 2019 produce alternative vegetali alla carne in modo totalmente innovativo e dal 2021 ha raggiunto il mercato italiano. Un passo e un partner alla volta, il brand porta anche qui la sua “tasty revolution”, in nome di gusto, ambiente, benessere animale e salute. Valori che condivide con i suoi consumatori: grazie alla speciale tecnologia che imita gusto e texture della carne, con Planted si dimezza il consumo di acqua e di terreni coltivabili, per il -74% di emissioni di CO2. Planted sceglie di utilizzare solo materia prima naturale e di provenienza europea, dalle proteine dei piselli a spezie e marinature senza alcuna aggiunta artificiale e senza soia, e per questo può vantare l’etichetta più pulita al mondo nella categoria dei sostituti della carne. Pochissimi ingredienti di alta qualità, ricchi di fibre e amminoacidi per un’alimentazione sempre più sana: proteine e fibre di piselli, acqua, olio di colza e vitamina B12 per le versioni “nature”, a cui si aggiungono marinature e spezie naturali come il planted.chicken Herbs&Lemon o il planted.pulled BBQ per tantissime ricette gustose e originali.

Nature o con marinature e spezie, con Planted ogni ricetta è possibile

È il 2019 quando Planted lancia sul mercato svizzero il suo primo prodotto: il planted.chicken, in pochissimo tempo diventato cult tra ristoratori, clienti e GDO. Dal primo successo del brand, nascono poi il planted.pulled, il planted.kebab e il planted.schnitzel prima in versione “nature” perfetta per gli chef che desiderano sperimentare e personalizzare, poi con marinature, salse e condimenti dal più tradizionale BBQ o con spezie mediterranee, al chimichurri. Versatili in cucina, le alternative vegetali Planted sono perfette anche solo con un filo d’olio in padella, fritte, in forno e con marinature di ogni tipo per un panino, un’insalata o una bowl.

The Tasty Revolution: rendere il mondo un posto migliore, un morso alla volta

Non solo plant based, Planted è uno stile di vita, una missione, una filosofia che accompagna i consumatori a nuove consapevolezze, in nome di etica, sostenibilità e del rispetto ambientale. Planted si rivolge a tutti: a chi cerca un’alternativa più sana e sostenibile ma non vuole rinunciare al gusto della carne, a chi vuole sperimentare per la prima volta nuovi gusti o ai cosiddetti flexitariani che riducono progressivamente il consumo di carne con alternative vegetali.

Planted in Italia, e nel mondo

Prima Svizzera poi Germania, Austria, Francia e Regno Unito. Il successo di Planted arriva in Italia lo scorso ottobre 2021, dopo ormai tre anni di conferme nei mercati esteri, rivolgendosi all’ormai 9% vegano e vegetariano della popolazione italiana. Oltre allo shop online di Planted che raggiunge tutti i consumatori d’Europa, ad oggi si contano 1800 ristoranti e catene in Europa, 4000 punti vendita GDO (Migros, Spar, Coop, Edeka, MonoPrix) e i principali portali e-commerce o quick-commerce. Non mancano le stelle Michelin che nei loro ristoranti scelgono Planted, da Tim Raue chef 2 stelle Michelin di Berlino, a Nenad Mlinarevic 1 stella Michelin a Zurigo.  width=

La storia di Planted

Planted nasce nel 2019 come spin-off del Politecnico di Zurigo (ETH) dall’idea di 4 giovani fondatori: Pascal Bieri, Lukas Böni, Christoph Jenny ed Eric Stirnemann. Osservando il crescente mercato dei sostituti della carne su scala globale negli ultimi anni, i founder ne hanno intravisto potenzialità e limiti: da un lato, la possibilità di offrire ai consumatori prodotti vicini per gusto e texture alla carne animale, dall’altro lunghe liste ingredienti e la presenza di molti additivi, a scapito della naturalità e salubrità del prodotto. I founder di Planted hanno deciso di puntare tutto sull’etichetta più pulita e naturale possibile, utilizzando pochissimi ingredienti e tutti di provenienza europea: ciò che distingue i prodotti Planted è l’impiego della farina di piselli come fonte proteica, senza alcun utilizzo di soia o proteine del frumento. Dopo la prima fase di incubazione presso l’ETH, Planted ha acquisito nel 2020 un proprio stabilimento produttivo a Kemptthal, un polo industriale di fine 1800 della ex Brodi Maggi in provincia di Zurigo, dove l’intera produzione avviene sotto una teca di vetro nell’ottica della massima trasparenza. Dal team iniziale di 4 soci l’azienda è cresciuta notevolmente nel corso del 2020 e 2021, anche grazie all’espansione internazionale, arrivando ad un organico di 150 dipendenti in 6 paesi. Con l’ingresso nel mercato italiano il team Planted cresce con tre nuovi ambassador Italia: Marion Höchli, VP European Business Development e Direttrice Generale per Planted Foods Francia, poi Massimiliano Nogheredo nel ruolo di Sales Manager e Business Developer Italia e Marta Residori come Marketing&Communication Manager Italia. Tra i numerosi premi come start up, come love brand e come produttore di eccellenza per la naturalità e il gusto dei prodotti, Planted vanta il primo premio come Swiss Start-Up 2021, miglior imitazione vegetale del pollo ai World Plant Based Taste Awards 2021 di Londra e anche un Guinness World Record per la cotoletta vegetale più lunga del mondo (119 m).

Le fasi di produzione: sostenibilità e trasparenza

La tecnologia impiegata da Planted è l’estrusore a umido, un macchinario che mescola e riscalda acqua, proteine e fibre vegetali e olio creando un impasto dalla fibra allungata. L’impasto viene poi spinto all’interno del macchinario e tagliato a pezzettini con forme e spessori diversi a seconda del prodotto. I prodotti Planted impiegano fino al 74% di CO2 in meno, la metà dell’acqua e del terreno rispetto alla carne da allevamento intensivo. Un processo efficiente ed efficace, svolto sotto gli occhi di tutti: la produzione è sotto una teca di vetro e lo stabilimento è visitabile anche dal pubblico. Il bistrot di Planted in collaborazione con la catena vegetariana Hiltl si trova proprio nell’head quarter e serve ogni giorno deliziose creazioni con i prodotti freschi di produzione. A sostegno del messaggio di sostenibilità che promuove, Plhttps://paginehoreca.it/aziende/alimentari-aziende/planted-56801.htmlanted ha recentemente realizzato la campagna Better Than Chicken (74% less Co2) a Berlino e Zurigo: murales e polli verticali giganti fatti di piante e fiori sono apparsi nei centri delle due città, invitando i passanti a scoprire l’enorme risparmio di risorse del pianeta che una dieta vegetale assicura.

I next step di Planted, dallo stabilimento di Kemptthal al mondo

L’azienda punta a consolidare sempre di più la propria leadership nei mercati in cui è presente e a svilupparne di nuovi. Molta attenzione è posta sulla ricerca e sviluppo: Planted sta testando i primi prototipi di filetti di carne (“Whole-cuts”) e nuove categorie merceologiche, grazie a nuove tecnologie e alla fermentazione, per un’esperienza visiva e di gusto ancora più simile alla carne animale.

Planted diventa unico partner per le proposte plant based di Pacifik Poke

Planted ha di recente siglato una nuova collaborazione con la catena Pacifik Poke, diventando così unico partner plant based della catena di pokè shop. Dedicato a un pubblico sempre più attento alle tematiche di sostenibilità e rispetto dell’ambiente, Planted è presente da aprile 2022 nel menù della catena Pacifik Poke con due dei suoi prodotti di punta: il planted.chicken e il planted.pulled in due versioni inedite e dalle ispirazioni esotiche. Un passo e un partner alla volta, Planted conta ad oggi già 60 ristoranti in tutta la penisola, dal Piemonte alla Sicilia.  Pacifik Poke, catena di poke shop che ha all’attivo 12 punti vendita tra Piemonte e Lombardia, è stata fra i primi ad importare in Italia il modello di business da cui ha preso il nome la società nel 2018, Poke srl. Da quattro anni il brand si contraddistingue per le sue scelte sostenibili, come nella scelta degli ingredienti e di materiali sempre biodegradabili e compostabili. La catena Pacifik Poke condivide i valori e la mission di Planted e per questo, in nome di etica e sostenibilità, da aprile ha deciso di inserire nel menù due gustose alternative con protagonisti i suoi sostituti vegetali: l’Huli Vegan Poke, realizzato con Planted.Chicken, salsa al mango, alga wakame, noci brasiliane, avocado, cavolo rosso, germogli di soia, pomodorini e topping di jalapeño, lime e sale. È inoltre disponibile anche il Lau Bagel, con Planted.pulled marinato con salsa BBQ, coleslaw, carote e cetrioli, accompagnato da chips di platano, per un pasto completo 100% vegan.  width=

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Per la prima volta quest'anno Planted è presente anche alla manifestazione Cibus, al Padiglione 03 - Stand A061

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