L'eccellenza di Brazzale raccontata oggi dal programma tv "Pensa in Grande"
Le telecamere di Pensa in Grande entrano nel mondo di Brazzale, per narrare una saga familiare lunga oltre trecento anni, il filo rosso che collega nel tempo le generazioni.
Scoprire l’anima più intima di un imprenditore, il pensiero che lo ispira, i sentimenti che lo muovono, raccontare quegli aspetti umani che si celano dietro il volto pubblico di un’azienda e di chi la guida.
Le telecamere di Pensa in Grande entrano nel mondo di Brazzale, per narrare una saga familiare lunga oltre trecento anni, il filo rosso che collega nel tempo le generazioni. Al centro del racconto di Rete 4 i fratelli Brazzale e l’azienda come comunità che sopravvive nel tempo creando e diffondendo valore, con la sua miscela di vicende famigliari, avventure, sfide, affermazioni, sconfitte e colpi di scena. Vita quotidiana, affetti, tensioni, ricordi, esperienza che si tramanda e si arricchisce: c’è tutto in questo docu-film che mescola storia e attualità, mostrando in modo del tutto inedito il volto di una realtà industriale che ha nel suo DNA lo spirito pionieristico delle nuove frontiere, sempre coniugato al profondo legame con la comunità di origine. La puntata sui fratelli Brazzale giunge dopo quelle dedicate, tra gli altri, alla famiglia Nonino, a Lamborghini, ai gioielli Chantecler, ai Monini, a Riva, a Elisabetta Franchi e al pastificio Di Martino.
“Abbiamo accettato con spirito ed autoironia di essere oggetto di questa esplorazione curiosa ma sensibile e rispettosa di Restivo e Burchielli, professionisti che stimiamo molto, nella nostra personale dimensione e in quella della comunità aziendale”, spiega Roberto Brazzale, che insieme a Gianni e Pier Cristiano rappresenta la settima generazione moderna della famiglia. Ad arricchire il racconto di Pensa in Grande, a metà fra film e documentario, oltre ad una successione coinvolgente di riprese da drone e a terra di natura, coltivazioni e paesaggi urbani, c’è la voce di tanti ospiti speciali, a partire dai dipendenti e collaboratori che costituiscono l‘ossatura e il sangue questa comunità aziendale, la più antica azienda casearia italiana in attività, ancora oggi direttamente guidata dalla famiglia Brazzale. “L’azienda è una comunità e se viene interpretata come tale come si può pensare di poterla vendere? Sarebbe come vendere la propria anima”, sottolinea Roberto Brazzale.
Pensa in Grande è il ritratto di un mondo, quello dell‘impresa Brazzale, ma anche di una terra, l’Altopiano di Asiago e la sua pedemontana, da cui ha avuto origine una vicenda imprenditoriale che si estesa prima al Veneto e poi ad orizzonti sempre più lontani. Il docu-film firmato da Roberto Burchielli e Rachele Restivo conduce, non a caso, in un viaggio emozionante fra la Repubblica Ceca, l’Altopiano di Asiago, gli stabilimenti di Zanè (Vicenza) e Campodoro (PD), e negli allevamenti riforestati del Mato Grosso in Brasile. Uno sguardo originale e avvincente, condensato in cortometraggio il cui filo narrativo verrà accompagnato, in studio, dai commenti della autrice del programma.
In onda su Rete 4, il 16 gennaio alle 15.30, e in replica lunedì 18, dopo il programma di Nicola Porro, la puntata di Pensa in Grande dedicata ai fratelli Brazzale sarà disponibile anche sul sito e sui canali social dell’azienda.
Brazzale Spa. Attiva nel mondo del latte già dal 1784, Brazzale Spa è la più antica azienda familiare italiana del settore lattiero caseario, originaria dell’Altopiano di Asiago, in attività ininterrotta da ben otto generazioni. Oggi il gruppo vanta sei insediamenti produttivi sparsi in tutto il mondo, in Italia, Repubblica Ceca, Brasile e Cina e impiega complessivamente oltre 730 dipendenti, per un fatturato complessivo, nel 2019, pari a circa 210 milioni di euro, di cui oltre un terzo esportato dall’Italia nel mondo. Opera sul mercato con i marchi: Burro delle Alpi, Burro Fratelli Brazzale, Zogi, Verena, Alpilatte, Brazzale, Silvipastoril e Gran Moravia. Dal 2003, a Litovel, in Moravia (Repubblica Ceca), produce il formaggio Gran Moravia, stagionato in Italia. A Zanè (Vi), dal 1898, il gruppo ha la sede principale ed il burrificio Burro delle Alpi. A seguito della fusione con la famiglia Zaupa, a Monte di Malo (Vi) realizza provoloni, Provolone Valpadana Dop, paste filate e pressate, Asiago Dop. Tutti i prodotti del caseificio di Litovel vengono prodotti con il latte della Filiera Ecosostenibile Brazzale, che nel 2011 ha ottenuto la certificazione di tracciabilità secondo le norme UNI EN ISO 22005:2008. Sempre in Repubblica Ceca, Brazzale ha realizzato la catena di negozi propri con insegna La Formaggeria Gran Moravia, che oggi conta 22 punti vendita, più di 150 commessi, per oltre 1.500.000 clienti all’anno, con oltre il 70% del venduto importato dall’Italia. Nel 2012 ha creato a Shanghai una propria unità commerciale e, nel novembre dell’anno successivo, ha aperto un punto vendita sempre a marchio La Formaggeria Gran Moravia. Nel 2014, a Pechino, Brazzale ha sviluppato un caseificio di formaggi freschi per il mercato locale. Nel 2018, in Italia, ha avviato un progetto di apertura di temporary store con il brand “A TUTTO BURRO”, che conta già due punti vendita al dettaglio, ad Asiago e Vicenza. Nel 2019 il gruppo Brazzale diventa Carbon Neutral, con la compensazione delle emissioni di carbonio di tutti i suoi stabilimenti nel mondo, grazie alla piantagione, in Brasile, di 1,5 milioni di alberi. Presente in oltre 56 paesi, il gruppo Brazzale raccoglie direttamente dalla stalla circa 200.000.000 di Kg di latte, che lavora nei propri caseifici, in Italia e Repubblica Ceca. Da molti anni è impegnata nello sviluppo di innovative filiere agroalimentari, caratterizzate da efficienza produttiva e sostenibilità ambientale come “La Filiera Ecosostenibile Gran Moravia”, in Repubblica Ceca, e il “Pascolo Riforestato Silvipastoril”, in Brasile.
[contact-form-7 id="1103" title="Form Articoli"]
Compila il mio modulo online.