Lo storico pastificio De Cecco aderisce a Filiera Italia, poco dopo la nascita della Commissione Sperimentale Nazionale sul Grano duro
De Cecco ha deciso di aderire a Filiera Italia e con l'avvio della Commissione Sperimentale Nazionale sul Grano duro grande attenzione per il settore.
De Cecco ha deciso di aderire a Filiera Italia, la realtà associativa che riunisce per la prima volta in una Fondazione il meglio della produzione agricola nazionale, rappresentata da Coldiretti, dell’industria alimentare, della distribuzione e delle più importanti componenti economiche del sistema Paese.
L’adesione è stata comunicata dal Cavaliere del Lavoro Filippo Antonio De Cecco, Presidente e Amministratore delegato dell’azienda abruzzese, al Presidente della Coldiretti Ettore Prandini e al Consigliere delegato di Filiera Italia Luigi Scordamaglia, in visita allo stabilimento di Fara San Martino, in provincia di Chieti.
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Di fronte alle difficoltà del Paese aggravate dall’emergenza Covid e alle grandi opportunità che vengono per l’economia e l’occupazione dalla valorizzazione del Made in Italy, è stato deciso di avviare un percorso comune, per una sempre maggiore valorizzazione del grano duro italiano di alta qualità anche attraverso contratti di filiera che interessino un numero sempre maggiore di produttori nazionali, con il comune obiettivo di risultare sempre meno dipendenti dall’estero.
Commissione Sperimentale Nazionale sul Grano duro
L'importanza del grano duro in Italia è stata ribadita proprio in questi giorni, grazie all'avvio dei lavori della neonata Commissione Sperimentale Nazionale sul grano duro. "Si tratta di un giorno importante per la filiera cerealicola italiana che, da oggi, seppur nella forma sperimentale, potrà contare su uno strumento cruciale per la rilevazione dei prezzi delle varie tipologie di grano duro - ha dichiarato il Sottosegretario alle Politiche Agricole, Giuseppe L'Abbate, in apertura dei lavori - Luogo di incontro, in grado di incentivare le sinergie tra la parte produttrice e quella della trasformazione, la Commissione è il frutto di un lungo percorso iniziato sin dalla modifica normativa, da me promossa, nel 2015. L'obiettivo è quello di affrontare e risolvere assieme agli operatori del settore le questioni aperte, favorendo il dialogo nella filiera, nell'interesse nazionale. In altri comparti - conclude L'Abbate - lo strumento della Cun ha dimostrato tutta la sua concreta importanza". Fanno parte della Commissione Sperimentale Nazionale i rappresentanti di Italmopa, Associazione Mugnai Industriali d'Italia, e per il mondo agricolo le associazioni Coldiretti, Confagricoltura, Cia, Copagri e Liberi Agricoltori. I lavori proseguiranno nelle prossime settimane per concordare ulteriori aspetti sul regolamento di funzionamento.
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