Olio di Roma IGP conferma il primato italiano in Europa
Nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea è stata registrata la denominazione Olio di Roma IGP, che porta a 315 il numero delle Indicazioni Geografiche agroalimentari dell’Italia.
Nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea L 277 del 02/08/2021 è stata registrata la denominazione Olio di Roma IGP, che porta a 315 il numero delle Indicazioni Geografiche agroalimentari dell’Italia.
Come ricorda Coldiretti, il via libera alla prima denominazione “Olio di Roma” rafforza il primato mondiale del Made in Italy nella produzione di extravergine di qualità grazie al maggior numero di denominazioni riconosciute in Europa (43 Dop e 4 Igp) e il più vasto tesoro di biodiversità del mondo, con l’Italia che può contare su 533 varietà di olive contro le appena 70 degli spagnoli, che hanno una produzione di massa quasi sei volte superiore.
Olio di Roma IGP
L’olio extravergine di oliva Olio di Roma IGP è ottenuto dai frutti dell’olivo delle varietà Itrana, Carboncella, Moraiolo, Caninese, Salviana, Rosciola, Marina, Sirole, Maurino Pendolino, Frantoio e Leccino per un minimo dell’80 %. È caratterizzato da un colore che va dal verde al giallo oro. Il profumo è fruttato di oliva di intensità variabile con evidenti note di pomodoro e/o carciofo e/o mandorla e/o erbaceo. Il gusto è amaro e piccante di intensità variabile a cui possono associarsi note di pomodoro e/o carciofo e/o mandorla e/o erbaceo. La zona di produzione si estende nell’intera provincia di Viterbo e in numerosi comuni della provincia di Rieti, Roma, Frosinone, Latina, nella regione Lazio.Patrimonio delle denominazioni in Italia e nel Lazio
Con la registrazione della nuova IGP, l’Italia raggiunge quota 315 IG Cibo – di cui 173 DOP, 139 IGP e 3 STG – ai quali si aggiungono 526 prodotti vitivinicoli, per un totale di 841 denominazioni DOP IGP STG, a cui si aggiungono le 34 IG delle Bevande Spiritose per un totale di 875 Indicazioni Geografiche. L’Olio di Roma IGP appartiene alla Classe 1.5. Oli e grassi (burro, margarina, olio, ecc.) che conta 49 denominazioni DOP IGP. Il Lazio ha in totale 67 denominazioni DOP IGP STG – di cui 31 del comparto Cibo e 36 del comparto Vino – considerando anche 3 STG riconosciute in tutto il territorio nazionale, a cui si aggiungono le 2 IG delle Bevande Spiritose. Comparto Cibo: il Lazio conta 28 denominazioni di cui 16 DOP e 12 IGP (senza contare le 3 STG). Il prodotto registrato appartiene alla Classe 1.5. Oli e grassi (burro, margarina, olio, ecc.) che raggiunge quota 5 denominazioni. [contact-form-7 id="1103" title="Form Articoli"]
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