Successo per la quarta edizione dei Roero Days
Scommessa vinta per la quarta edizione dei Roero Days, la manifestazione enologica organizzata dal Consorzio di Tutela del Roero che si è tenuta recentemente a Bologna presso Palazzo Re Enzo: portare fuori patria un evento incentrato interamente sul territorio del Roero e riuscire a divulgarne la bellezza era una missione non semplice, ma l’obiettivo è stato pienamente raggiunto.
Sono state 1250 le persone – tra pubblico e professionisti, a questi ultimi è stata dedicata interamente la giornata di lunedì – che hanno varcato la soglia di Palazzo Re Enzo, per incontrare 60 produttori, partecipare ai laboratori di degustazione con i migliori esperti e sommelier e per assaggiare le prelibatezze gastronomiche dello chef stellato Davide Palluda.
Un successo che si è tradotto anche sui social, con più di 1200 post Instagram in due giorni con gli hashtag #roerodays e #roerodays2019.
Grande focus sui vini e sulla novità di quest’anno: la commercializzazione delle prime bottiglie riportanti in etichetta i nomi delle diverse MGA, le Menzioni Geografiche Aggiuntive - versione italiana dei cru francesi - indicatori dei vigneti più vocati per la produzione di vini di qualità. Il pubblico ha potuto scoprire queste nuove bottiglie visitando i vari stand, ascoltando la storia di ogni cantina e incontrando il Presidente del Consorzio di Tutela del Roero, Francesco Monchiero.
Non solo: il Roero è dotato di una delle più importanti reti di sentieri d’Italia, in continuo sviluppo e innovazione grazie all’impegno dell'Ecomuseo delle Rocche; ai Roero Days 2019 è stato proprio presentato il recente sentiero tematico dedicato al turismo lento e sostenibile alla ricerca dei ‘cru’ del Roero.
[caption id="attachment_28039" align="aligncenter" width="680"] Francesco Monchiero[/caption]
Un successo complessivo dovuto all’impegno dei tanti attori che hanno seguito l’iniziativa, in primis i 60 produttori aderenti – come sempre Ambasciatori di un evento che, senza loro, non potrebbe esistere.
In secondo luogo, ma non per importanza, i tanti ospiti noti che hanno tenuto i laboratori di degustazione accompagnando il pubblico e i professionisti: il già citato Davide Palluda, chef stellato simbolo del territorio del Roero e apprezzato a livello nazionale e internazionale; Edmondo Bonelli (naturalista), Dario Cappelloni (Guida essenziale ai vini d’Italia), Giuseppe Carrus (Gambero Rosso), Daniele Cernilli (direttore Doctor Wine), Andrea Dani (Associazione Italiana Sommelier), Gianni Fabrizio (curatore della guida Vini d’Italia del Gambero Rosso), Fabio Giavedoni (curatore di Slow Wine), Vittorio Manganelli (critico enogastronomico, autore dell'Atlante del vino italiano - 2015), Paolo Zaccaria (autore dell’e-book Wines of Roero).
Il grande consenso di questa quarta edizione conferma la crescita del lavoro del Consorzio di Tutela del Roero che, con il suo attuale Presidente Francesco Monchiero e i suoi 300 Produttori Associati, dal 2014 opera quotidianamente per accendere i riflettori a livello nazionale sul Roero, sui suoi vini, sul suo territorio e sui suoi paesaggi vitivinicoli riconosciuti Patrimonio dell’Unesco insieme a Langhe e Monferrato.
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