Turismo 2020 e nuova normalità. L’esempio virtuoso dell’Hotel Villa Bianca di Ischia
L'Hotel Villa Bianca a Forio d'Ischia si distingue per essere il miglior compromesso tra location, servizio, cucina e prezzo.
Ischia è una delle isole più belle del Mediterraneo, da almeno 60 anni meta turistica amata soprattutto dagli stranieri, che ne apprezzano la molteplicità dell’offerta: dalle cure termali al felice connubio tra mare e collina, dalla cucina tradizionale alla peculiarità dei borghi, ognuno dei quali conserva un pezzetto della storia dell’isola.
Il turismo ischitano, iniziato negli anni ’50 e rimasto appannaggio della borghesia medio-alta per almeno un ventennio, ha assunto carattere “popolare” con la scoperta (o la riscoperta) delle terme, una ricchezza naturale, apprezzata da greci e romani, diventata centrale per l’isola solo più tardi, grazie a tour operator stranieri, in particolare tedeschi, che hanno valorizzato Ischia come isola del benessere.
Per una popolazione che ha sempre vissuto di agricoltura non è stato facile adeguarsi all’arrivo dei flussi turistici di massa e rispondere alle loro esigenze con servizi adeguati, tanto che i primi alberghi e ristoranti dell’isola erano strutture ricettive a carattere familiare, nate tra mille difficoltà e con scarso sostegno da parte delle amministrazioni locali.
Ripercorrere la storia del turismo dell’isola impegnerebbe pagine e pagine. Quello che va sottolineato è lo sforzo compiuto, anche negli anni difficili delle crisi economiche che si sono susseguite, da quanti hanno compreso che il futuro di Ischia sarebbe dipeso dalla sua capacità di crescere attraverso l’offerta di servizi che fidelizzando il turista, lo invogliassero a tornare.
Perché non basta avere terme naturali, mare pulito e buona cucina per convincere il turista a tornare anno dopo anno e a superare carenze oggettive, come quella dei trasporti o del decoro urbano, dovuti a lacune amministrative. Occorre altro. Ma non tutti i titolari delle strutture ricettive dell’isola lo hanno compreso e ci sono riusciti.
Non entrando nel merito dell’offerta alberghiera di livello alto che - lo vogliamo dare per scontato - dovrebbe sottintendere un servizio altrettanto alto, ci vogliamo soffermare su un turismo medio, quello che indirizza la sua scelta verso soluzioni B&B o alberghi a 3 stelle. In questo caso, trovare un buon compromesso tra prezzo e servizio diventa più difficile e spesso è una scommessa.
In questo contesto, c’è ad Ischia una struttura che si distingue, a nostro avviso, per essere il miglior compromesso tra location, servizio, cucina e prezzo: non a caso gode del punteggio pieno su Tripadvisor. Ci riferiamo all’Hotel Villa Bianca, posizionato nel Comune di Forio sulla straordinaria Baia di Citara (una delle più belle di Ischia) a poca distanza dai famosi Giardini e Terme di Poseidon. E lo confermiamo in un anno particolarmente difficile per il turismo, in cui chiusure e regole rigide hanno messo a dura prova albergatori e ristoratori dell’isola.
Le terme di Poseidon, infatti, sono rimaste chiuse a causa delle restrizioni dovute al COVID, il che ha determinato l’annullamento di molte prenotazioni da parte dei turisti abituali, assestando un duro colpo agli albergatori della Baia, che conta circa 5.000 posti letto, un numero elevato rispetto alle dimensioni dell’area.
L’Hotel Villa Bianca ha fatto la differenza: dopo una partenza in ritardo rispetto agli altri anni, i mesi centrali fino alla metà di settembre, hanno registrato il sold out e la struttura, pur tra mille difficoltà legate alla necessità di una “gestione in sicurezza”, ne è uscita vincente. Pur avendo ricevuto alcune disdette, soprattutto da parte di ospiti stranieri abituali, i clienti fidelizzati non hanno esitato a confermare la loro presenza: conoscendo la serietà e il rigore della proprietà si sono fidati, certi che avrebbero trovato una struttura perfettamente organizzata per garantire la sicurezza degli ospiti.
l merito va all’abilità del personale e dei proprietari nel tenere le regolamentari distanze con e tra gli ospiti che, dopo poche ore di soggiorno, non avranno sicuramente più “fatto caso” alle mascherine, che tutti gli addetti tenevano correttamente per l’intera durata del loro turno. Segno che il personale e la proprietà sono riusciti a rendere i gesti barriera la nuova normalità dell’ospitalità nella difficile stagione turistica 2020.
L’Hotel Villa Bianca è un 3 stelle, ma meriterebbe qualcosa di più. La struttura è curata nel dettaglio ed è oggetto, anno dopo anno, di ammodernamenti delle camere e degli spazi comuni; la pulizia delle terrazze e la manutenzione delle piscine è continua; il personale, tutto, è sempre a disposizione dei clienti, che cerca di accontentare in ogni richiesta; la cucina è legata alla tradizione e ai prodotti locali, a cui lo chef aggiunge un tocco di raffinatezza, un ingrediente a sorpresa o un impiattamento particolare.
A questo si aggiunge la disponibilità dei giovani proprietari, Rosa e Daniel, che rappresentano la terza generazione alla guida dell’hotel e sono fermamente intenzionati a farlo crescere ulteriormente, ampliando gli spazi e migliorando l’offerta. Siamo certi che coglieranno tutti gli obiettivi.
Cosa gioca a loro favore? Non solo la forza di volontà e l’entusiasmo, non solo il senso di responsabilità nei confronti della tradizione familiare da portare avanti e dei collaboratori e delle loro famiglie, ma anche una posizione geografica invidiabile sui più suggestivi tramonti di Ischia. Un dono della natura, un film a caldi colori di cui gli ospiti di Villa Bianca hanno il privilegio di godere ogni sera, preparandosi a cenare sulla meravigliosa terrazza panoramica dell’hotel.
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