Uno sguardo su rischi e sfide globali del settore Food and Beverage nel Report 2022 di WTW

"Quali sono le maggiori opportunità per il settore dei generi alimentari e delle bevande? E quali sono i rischi e le sfide che affronterete nei prossimi anni?" Così si apre il "Global Food and Beverage Survey Report 2022" realizzato da WTW, realtà attiva a livello globlae che fornisce soluzioni supportate da analisi ed esperienza nelle aree People, Risk e Capital. L'obiettivo è quello di individuare le maggiori sfide per gestire i rischi nel settore alimentare, completamente rivoluzionato dalla pandemia e dai più stringenti argomenti di attualità contingenti. Il report è stato realizzato a partire da un sondaggio con un campione di 250 dirigenti senior di aziende globali leader nel settore alimentari e bevande. Il Report pone subito l'accento sui profondi cambiamenti che il settore ha affrontato non solo con l'impatto della pandemia, tra chiusure dell'Horeca e aiuti economici insufficienti, ma anche a causa dell'instabilità politica, degli aumenti dei costi energetici e delle materie prime, della difficoltà logistica, dell'inflazione, della guerra. Non stupisce dunque che gli intervistati mettano in primo piano l'importanza di ridare stabilità e sviluppare resilienza all'interno delle rispettive filiere, piuttosto che guardare alla crescita.

Trasformare gli adattamenti in opportunità

Nonostante una visione più "conservativa", i dirigenti del food&beverage sono ottimisti e guardano al futuro mettendo in luce le maggiori opportunità che il settore ha da offrire. "Gli alimenti biologici si sono collocati in cima al nostro elenco di opportunità", si legge nel report. E infatti quella degli "alimenti bio" è la voce in cima alla classifica delle "Opportunità per i prossimi 2 anni", con il 48% di preferenza, seguita dalla voce "Coinvolgere i consumatori più giovani e socialmente più attenti" (46%).

I rischi e le sfide globali

"Il settore dei generi alimentari e delle bevande presenta una forte dipendenza, superiore a quella della maggior parte degli altri settori, dalla natura per le materie prime e le risorse di cui ha bisogno". È chiaro che il settore food&beverage risente maggiormente del cambiamento climatico, oltre che delle conseguenze della pandemia che si fanno ancora sentire. In Europa, i problemi doganali e logistici post-Brexit sono risultati essere al primo posto fra le preoccupazioni delle aziende del settore, con una percentuale del 64%.

Info sul Report

Base del sondaggio: 250 dirigenti senior di aziende globali, leader nel settore degli alimentari e delle bevande.

Stati Uniti, Regno Unito, Spagna, Svizzera, Francia, Italia, Germania, Brasile, Messico, Cina, Giappone, India, U.A.E., Australia, Canada e Irlanda. Settori: aziende che producono, lavorano e preparano generi alimentari in tutte le categorie, come dolciumi, snack, prodotti da forno, cereali, latticini, birra, distillati e bevande analcoliche. Dimensioni delle aziende rappresentate dal sondaggio in percentuale: aziende di valore superiore a 5 miliardi di dollari (48%), di valore compreso tra 1 e 5 miliardi di dollari (36%) e di valore compreso tra 250 e 1 miliardo di dollari (17%). Clicca qui per saperne di più: wtwco.com/it-IT