A giugno vince il turismo: +67% gli italiani in viaggio rispetto allo scorso anno
Con 6,5 milioni gli italiani in vacanza a giugno e un aumento del +67% sullo stesso periodo dello scorso anno, giugno 2022 si attesta come il mese della ripresa dei viaggi. Gli italiani scoprono il mare, i borghi, nella tranquillità di un turismo più sostenibile a prezzi più accessibili. Ecco i dettagli dall'Osservatorio Coldiretti/Ixè.
Con le ultime partenze del mese di giugno, che si avvia ormai alla conclusione, si tirano le somme sui dati di viaggio degli italiani. Scopriamo così, grazie all'analisi Coldiretti/Ixè che sono saliti a 6,5 milioni gli italiani in vacanza a giugno. Un dato tanto più significativo se comparato con lo scorso anno, da cui si evince un aumento del +67% sul 2021. Sempre più italiani decidono di anticipare le proprie vacanze o partire per weekend lunghi, spinti dall'abolizione delle restrizioni, dalla voglia di svago dopo le difficoltà della pandemia e in particolare per fuggire dall'afa.
Se la guerra e la crisi energetica hanno provocato un aumento dei costi delle vacanze, il mese di giugno – afferma la Coldiretti – è particolarmente apprezzato da chi ama la tranquillità e vuole stare lontano dalle folle, ma anche per risparmiare. I listini per l’alloggio, il vitto ma anche ombrelloni e lettini infatti subiscono un’impennata a partire dal mese di luglio, per toccare i valori massimi nella prima metà di agosto.
Se nel periodo di luglio e agosto è il mare a fare da protagonista, in questo periodo dell’anno particolarmente apprezzate sono anche le scelte alternative per conoscere una Italia cosiddetta “minore”, dai parchi alla campagna, dalla montagna fino ai piccoli borghi. Sono queste le mete principali del turismo enogastronomico, con ben il 92% delle produzioni tipiche nazionali, nate principalmente nei comuni italiani con meno di cinquemila abitanti.
Molto gettonati, secondo Campagna Amica, i 25mila agriturismi presenti in Italia, che consentono di vivere in questo periodo i cicli stagionali delle produzioni, dalla raccolta del grano a quella della frutta. La scelta dell'agriturismo è trainata dalla cucina a chilometro zero – racconta la Coldiretti – ma anche l'idea di un turismo più sostenibile, che fra l'altro ha portato le strutture ad incrementare anche l’offerta di attività con servizi innovativi per sportivi, nostalgici, curiosi e ambientalisti, oltre ad attività culturali come i percorsi archeologici, naturalistici o di benessere.
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