Agli italiani piace il bio: limoni, patate e carote gli alimenti più acquistati
Secondo una ricerca di mercato presentata dal progetto Made in Nature, nonostante i tempi difficili gli italiani continuano a scegliere il bio. Il mercato ortofrutticolo e in particolare quello da agricoltura biologica godono di buona salute. Fiori all’occhiello del mercato sono certamente limoni, patate e carote che sono gli alimenti biologici più acquistati
L’agricoltura biologica europea è in costante crescita: cresce il fatturato (37,4 miliardi di euro, +18% rispetto al 2018) crescono i terreni coltivati (+18,3 milioni di ettari), le aziende e il numero di lavoratori ma soprattutto cresce la fiducia da parte dei consumatori europei. Complice di questa onda positiva anche Made in Nature, il progetto di CSO Italy, finanziato dall’Unione Europea per promuovere i consumi e la conoscenza dei prodotti biologici in Italia, Francia, Germania e nella new entry Danimarca. Made in Nature vede inoltre il contributo di aziende leader del mercato italiano: Apofruit Italia, Brio, Canova, Ceradini, Conserve Italia e Orogel.
Con oltre 2 milioni di ettari di coltivazioni biologiche, l’Italia si conferma il paese leader in Europa per superficie agricola destinata al bio. Con questi numeri l’Italia si mette sulla buona strada per centrare l’obiettivo della strategia Farm to Fork di arrivare al 25% di superfici dedicate al biologico entro il 2030.
I dati che emergono da un’analisi del mercato italiano sottolineano come, nonostante i tempi difficili, il mercato ortofrutticolo e in particolare quello da agricoltura biologica, sia in salute e che gli italiani portino in tavola discrete quantità di frutta e verdura. Nella classifica dei primi ortaggi più venduti svettano carote e patate ma si registra anche una crescita esponenziale delle zucchine con un +70% nel mercato bio. Per quanto riguarda la frutta invece restano stabili i limoni ma crescono le banane – prodotto non tipicamente italiano – e le fragole con una crescita del +34% nel mercato bio. Fiori all’occhiello del mercato sono certamente limoni, patate e carote che sono gli alimenti biologici più acquistati dai consumatori.
“Per quanto riguarda i canali di acquisto, gli italiani prediligono la distribuzione moderna anche se il negozio di vicinato o specializzato assorbe quote superiori rispetto a quelle del prodotto convenzionale, pari al 17% – afferma Elisa Macchi, Direttore di CSOItaly. Il consumatore va alla ricerca di un luogo dove trovare prodotti di alta qualità e un servizio one to one che solo nei piccoli esercizi commerciali è possibile avere”.
Alla luce di questi dati risulta fondamentale il contributo del progetto Made in Nature che ha lo scopo di rafforzare la consapevolezza e il riconoscimento del regime di qualità della UE per la produzione biologica e aumentare la competitività e il consumo di prodotti bio provenienti dall’Unione.
“Se si parla di sostenibilità risulta centrale il ruolo dell’agricoltura biologica che seppur poco, sta crescendo costantemente. Serve una forte comunicazione che permetta, da una parte di raggiungere chi consuma già biologico consolidandone la fiducia, dall’altra chi non lo consuma regolarmente per orientarlo a un maggiore consumo – afferma Massimo Ceradini Presidente di Ceradini Group”.
“La situazione economica sta influenzando il mercato per questo è necessario capire come differenziare ulteriormente il mercato in modo da favorire i prodotti premium come l’ortofrutta bio. La produzione è attrezzata per rispondere alle esigenze di un mercato che può e deve crescere – afferma Paolo Pari – Direttore Marketing Canova”.
“Il Progetto Made in Nature può essere uno strumento per favorire la comunicazione tra i diversi attori della filiera ed arrivare in modo efficace al consumatore. Orogel Fresco continuerà a sostenere e sviluppare le proprie produzioni Biologiche confidando in una ripresa dei consumi, sia sul mercato del fresco che su quello industriale – conclude Vincenzo Finelli – Direttore Generale di Orogel Fresco”.
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