Archetti, Pavan e Galleri al Castello di Padernello: tre donne protagoniste della cucina

Tre donne che hanno trasformato la cucina in uno spazio di affermazione personale, creatività imprenditoriale e trasmissione culturale sono le protagoniste dell'incontro "Cibo e imprenditoria al femminile - La cura del cibo oltre le pareti domestiche", che si terrà al Castello di Padernello sabato 22 novembre 2025 alle ore 18:00.

Monia Archetti, Chiara Pavan e Nadia Galleri si racconteranno nell'ambito di un evento organizzato dall'Associazione Donne 8 marzo ODV in occasione delle iniziative per la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne del 25 novembre.

L'incontro, coordinato dal professore Agostino Garda e arricchito da letture poetiche di Grazia Metta e Beppe Gualeni, vedrà la partecipazione del Presidente della Fondazione Castello di Padernello Domenico Pedroni, della vicesindaca del Comune di Borgo San Giacomo Silvia Sbruzzi e della presidente dell'Associazione Donne 8 marzo Marilena Boselli. Chiara Pavan, cheffe stellata del ristorante Venissa sull'isola di Mazzorbo a Venezia, interverrà in collegamento da remoto.

Monia Archetti rappresenta la continuità con la tradizione: da anni coordina il ristorante Antica Rocca di Orzinuovi, un locale storico nel Bresciano dove le antiche mura dialogano con l'innovazione, dimostrando che è possibile rinnovare senza dimenticare le radici. La sua esperienza testimonia come la gestione di un ristorante richieda competenze manageriali, creatività e una profonda conoscenza della cultura gastronomica locale.

Chiara Pavan incarna una visione contemporanea della cucina, dove filosofia e gastronomia si fondono in un progetto rivoluzionario. Laureata in filosofia a Pisa, ha trasformato la sua formazione umanistica in una proposta culinaria che va ben oltre il piatto: al ristorante Venissa, che conduce dal 2017 insieme al socio Francesco Brutto, ogni ingrediente racconta una storia di rispetto ambientale e territoriale. Detentrice di una Stella Michelin e di una Stella Verde Michelin, riconoscimento che premia i ristoranti impegnati nella gastronomia sostenibile e che hanno un approccio rispettoso dell'ambiente, Pavan propone una cucina che valorizza i prodotti dell'orto rigenerativo, della vigna e del pesce della laguna, ideando menu a chilometro zero che descrivono l'ambiente circostante e riflettono l'impronta ecologica lasciata sul territorio. La sua battaglia contro gli sprechi e l'eliminazione della plastica nella filiera produttiva le è valsa il riconoscimento di Miglior chef donna per la guida Golose dell'Espresso nel 2019 e nel 2020.

Nadia Galleri è testimonianza di una dimensione più intima e comunitaria del rapporto con il cibo. Cresciuta accanto ad una madre eclettica e versatile in cucina, ne ha assorbito il talento dimostrando altrettanta concretezza nella proposta culinaria ad amici, divenuti in seguito suoi estimatori nell'antica osteria L'aquila Rossa del borgo di Padernello. La sua missione è recuperare e divulgare la cultura del farro antico, cereale coltivato fin dai tempi dell'Impero Romano. Ha rigenerato un antico forno che un tempo il conte aveva donato alle maestranze del paese, riattivando l'usanza della fruibilità condivisa: il pane di farro viene preparato e distribuito gratuitamente ai visitatori del Castello di Padernello. Il suo impegno si estende alle scuole, dove insieme agli amici dell'associazione Pagus Farraticanus di San Paolo racconta ai ragazzi le vite di chi ha abitato questi luoghi, portandoli nei campi per mostrare come nasce e cresce la piantina di farro. Un modo per trasmettere alle giovani generazioni che la conoscenza, come la terra, deve essere fertile e in equilibrio.