Arriva alla Camera una proposta di legge per aumentare l'offerta gluten free nei ristoranti
Cibo gluten free in tutti i ristoranti e nei distributori automatici: arriva alla Camera una proposta di legge presentata da tre deputate della Lega, Elena Murelli, Eva Lorenzoni e Alessandra Lucatelli.
L’obiettivo è aumentare il numero delle attività di ristorazione che propongono alimenti gluten free.
Nella proposta è previsto anche un aiuto economico statale per l'acquisto delle attrezzature, forni ed utensili ad hoc, necessari per cucinare il gluten free.
La proposta sottolinea anche l'importanza di piani di informazione e formazione dei ristoratori e di tutti coloro che lavorano nelle strutture alberghiere per migliorare l’offerta gluten free; ad oggi non esiste, infatti, alcun obbligo per i ristoratori di inserire nel menù almeno un piatto senza glutine. Sono ancora troppo pochi anche i distributori automatici che offrono referenze adatte ai celiaci.
La proposta, inoltre, vuole rendere possibile l’utilizzo dei buoni pasto in tutte le farmacie nazionali tramite l’utilizzo della tessera sanitaria. Le nuove indicazioni andrebbero a modificare la legge n. 123 del 2005 sulla protezione dei malati di celiachia per la quale i buoni pasto per l’acquisto degli alimenti senza glutine possono essere utilizzati solo nelle farmacie che si trovano sul territorio della Regione di residenza.
La corretta prevenzione e gestione della celiachia può ovviare all’aumento delle spese sanitarie dovute all’aggravarsi delle conseguenze cliniche dei pazienti che assumono per errore o disattenzione il glutine.
La proposta di legge andrebbe a rendere più inclusivo il mondo del fuori casa per le persone affette da celiachia che in Italia sono in costante aumento: il ministero della Salute afferma che nel 2016 si parlava di circa 200.000 celiaci, ma se ne stimano almeno 600.000 non dichiarati.
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