Artista del Panino: a Sigep 2019 la finale con Chef Rubio e Sonia Peronaci
Grande attesa per la finale di “Artista del Panino 2018”, il fortunato concorso dedicato al pasto veloce e più gustoso della tradizione italiana, promosso dal brand Agritech® di Vandemoortele Italia in collaborazione con la rivista Bargiornale.
Dopo il successo delle edizioni precedenti, dove hanno trionfato i due baristi Giorgio Borrelli di Cagliari e Marco Carrieri di Carosino (Taranto), è tutto pronto per la sfida decisiva della gara 2018 che si terrà martedì 22 Gennaio 2019 al Sigep di Rimini, allo stand dell'azienda: Pad B7, stand 080, dalle ore 14,30.
I dieci finalisti in gara , dei quali 3 donne, dovranno preparare la propria ricetta gourmet ispirandosi a un tema a scelta fra tradizionale regionale, dal mondo e veg in un tempo massimo di 15 minuti (10 per la realizzazione della ricetta e 5 per il set up della propria postazione). Di seguito, una giuria d’eccezione composta da chef Rubio, Moreno Cedroni, 2 Stelle Michelin, e Sonia Peronaci, fondatrice del celebre sito di cucina Giallozafferano.it, valuterà gli elaborati in merito a gusto, originalità e presentazione.
Presenta la manifestazione Valentina Scarnecchia, food blogger nota per aver partecipato ai programmi tv record di ascolti "La terra dei cuochi" e "Cuochi e fiamme".
L’hashtag #farciscilotu nel logo dell'evento sarà in tutta la comunicazione social.
Le referenze Vandermoortele usate nella gara
- Chiocciola curcuma e chia - Black & White gourmy burger - Mini gourmy burger - Pan Bagel - Demi Baguette - Ciabattina grano tenero lievito madre pretagliata 120 g - Mini pane di cristallo - Barretta ai cereali - Focaccina ligure ai cereali 180 g - Focaccetta all’olio 120 g pre tagliata [caption id="attachment_20113" align="alignnone" width="640"] Artista del Panino 2017 - Panino vincitore[/caption]I 10 finalisti
Ecco profili e ricette dei 10 finalisti che concorrono per aggiudicarsi uno dei 3 premi in palio: un viaggio in Kenya per due persone, € 2000 in attrezzature professionali da cucina e € 1000 in ticket compliments. - Andrea Mainolfi, 28 anni, titolare della gastronomia “Morso- Dispensa Alimentare” di Campi Bisenzio (Firenze). Si presenterà al concorso con il panino “Sampei” a base di marlin-un pesce simile allo spada- affumicato, mela Fuji, rucolino fresco, robiola di Roccaverano dop e cytronette ( emulsione di limone sale, olio evo e pepe di Sichuan) racchiusi dalla Barretta ai cereali. - Ferrante Empedocle, 41 anni, sommelier ed esperto gastronomo di Settimo Milanese (MI), proporrà alla giuria la Demi Baguette Celestine con broccoli, speck e gorgonzola dal nome “Orto Fumante”. - Giampietro Sartori, 48 anni, socio del bar di famiglia “Caffè Roma” a Marostica (Vicenza) ha creato il “Marostica Brunch” utilizzando il Black &White Gourmy Burger, pane di segale dall’impasto soffice e briosciato farcito con sopressa vicentina dop, frittata di fichi e crema di robiola. - Andrea Grillo, 44 anni, chef del bar “Circolo dello Sport” di Chiavari (Genova). Omaggerà la cucina ligure con il panino “Capponmagro”, Ciabattina grano tenero lievito madre pretagliata 120 gr arricchita da verdure di stagione,radice di scorzonera, gamberi e salsa verde. - Fortunato Di Marco, 37 anni, siciliano di origine e ligure di adozione è il titolare del bistrot “Don Cola Cafè”a Genova, è arrivato in finale con la Focaccina ligure ai Cereali 180 gr “Zenese” a base di nocciole tostate, pesto, cagliata genovese “prescinseua”, baccalà affumicato ed erbette. - Cristian Maretu, 29 anni, lavora al ristorante “Paradise” di Monsano (Ancona). La sua creazione battezzata “Mu” è una Focaccetta all’olio 120 gr pre tagliata farcita con lingua di mucca cotta sottovuoto con erbe aromatiche, bietole, pomodorini secchi, crema di maionese speziata alle acciughe. - Roberta Sancesario, 35 anni, titolare del ristorante “L’archetto della brace” a San Vito dei Normanni (Brindisi). Preparerà il panino “Un bordello in un budello” , Ciabattina grano tenero lievito madre pretagliata 120 gr con interiora di agnello alla brace, cipolla caramellata, rucola, cicoria e chips di patate. -Marco Toffolon, 49 anni, gestisce lo snack bar “Via vai Caffè” a San Vito Tagliamento (Pordenone), parteciperà alla sfida finale con “Occidentali’s Karma” Barretta ai cereali imbottita con insalatina di finocchi freschi marinati con arancio, acciughe di Cantabrico, dadolata di arachidi, crema di cuore di bambù e zenzero, crescione, servita con una pallina di gelato veg alle arachidi. - Elisa Varvarito, 34 anni, lavora alla Caffetteria del Museo di Palazzo Vecchio” a Firenze. Per “Artista del Panino 2018” ha realizzato “Marianna La Commara”, Chiocciola curcuma e chia farcita con frittata vegana di ceci, spinacino, lampascioni- cipolline selvatiche- e peperoni “cruschi”(essicati e fritti) - Lucia Di Bisceglie, 43 anni, titolare del ristorante “Mordi la Mela” a Ruvo di Puglia (Bari). Si presenterà a Rimini con il panino “Santiago”, ricetta che prevede polpo fritto, stracciatella, guanciale di Norcia croccante,pomodorino infornato, basilico e olio evo, racchiusa dalla Chiocciola curcuma e chia.Vandemoortele Italia è la società italiana del gruppo belga operante in Europa nel settore frozen bakery, margarine, olii e grassi da cucina. presente in 17 Paesi europei, con 5.200 dipendenti e un catalogo prodotti ricco di oltre 4.500 referenze. Fanno capo alla filiale italiana gli storici marchi Lanterna e Agritech, per i prodotti di panificazione, e Banquet d’Or e The Originals per la croissanteria e i prodotti americani (donuts e muffin).Settori di destinazione delle referenze grande distribuzione, dove Vandemoortele è tra i leader di mercato, e Food Service (il fuori casa), dove si concentrano le maggiori potenzialità di crescita. La sede centrale di Vandemoortele Italia è a Genova, l’ufficio commerciale delle margarine a Milano e una sede produttiva è a Ravenna. Nel capoluogo ligure è attivo anche lo stabilimento delle storiche focacce marchiate Lanterna. Per supportare il consolidamento in Italia, dal 2016 Vandemoortele ha rafforzato l’ufficio marketing, in termini di risorse umane e servizi forniti, mentre la ricerca e sviluppo è sempre di più funzione fondamentale per consentire all’azienda di guidare il mercato del frozen bakery, dando le indicazioni per il progressivo puntuale adeguamento delle referenze ai gusti, alle tradizioni locali e ai trend dei consumatori italiani.Innovazione e ricerca sono nel DNA della compagnia che nacque in Belgio ben oltre un secolo fa contribuendo a creare il mercato, e che è entrato in Italia assorbendo marchi come Agritech, prima azienda a produrre il pane surgelato in questo Paese.
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