Carpe Drink'em: il cocktail pronto da bere ovunque, dalla miscela al bicchiere!
Cocktail già pronti da bere nel loro bicchiere: è l'idea di Stefano Sisti che, con la sua esperienza nel mondo del bartending, ha creato Carpe Drink'em.
L’azienda Carpe Drink’em, creata da Stefano Sisti, rappresenta un’assoluta novità nel mondo del beverage ready to drink. È, infatti, la prima azienda ad immettere nel mercato di riferimento otto diversi tipi di cocktail davvero pronti da bere, grazie ad un packaging innovativo che permette di avere un cocktail perfettamente miscelato già all'interno del bicchiere, adattandosi a ogni tipo di esigenza o situazione. Il bicchiere che contiene il cocktail è realizzato in polipropilene, sigillato da un foil in alluminio alimentare, che garantisce al cliente il piacere di sorseggiare il proprio cocktail preferito come se fosse stato appena preparato. Il tappo di plastica applicato sopra il foil permette, inoltre, l’opportunità di poter gustare il cocktail anche con cannuccia, grazie all’apposito foraggio.
Carpe Drink’em è sinonimo di qualità. L’alcool e gli sciroppi vengono acquistati da aziende leader del settore, come ad esempio Casoni Fabbricazione Liquori per i distillati e Abaca Italy Srl per gli sciroppi. Alla qualità dei prodotti, Carpe Drink’em aggiunge un fattore determinante quale la serietà di non aggiungere e diluire il cocktail con nulla che non siano gli ingredienti per la preparazione dello stesso.
Gli otto cocktail disponibili riproducono minuziosamente le ricette dell’IBA (International Bartenders Association). Si tratta di:
- Negroni,
- Sex on the beach,
- Cosmopolitan,
- Pina Colada,
- Whisky Sour,
- Gin Sour,
- Vodka Sour,
- Daiquiri.
L'idea di Carpe Drink'em.
Nata quasi per caso, l'idea di Carpe Drink'em è arrivata grazie alle esperienze lavorative di Stefano Sisti. Proprietario di un bar ad Aielli, in provincia dell'Aquila, tra il 2012 e il 2014 e cameriere per più di 10 anni dal periodo universitario a Perugia, Stefano ha ragionato sulla mancanza, nel mondo del ready to drink, di un cocktail che fosse davvero pronto da bere.
"Esistevano già dei cocktail pronti da bere, in bustine o in bottigliette di vetro, packaging questo, però, che costringeva gli amanti dei cocktail a dover comunque avere un bicchiere in cui versare la miscela per poi poterla bere. Ho provato così a realizzare un ready to drink a tutti gli effetti, dalla miscela al packaging."
L'impresa più ardua, come racconta Stefano, è stata la costruzione della macchina riempitrice e tappatrice, dato che non esisteva inizialmente un macchinario che facesse questo lavoro.
"Per poter realizzare il progetto, ho dovuto presentare la domanda di finanziamento a Invitalia per il progetto Resto al Sud. Progetto che è stato approvato a Dicembre del 2020 sulla base di 60.000 euro, di cui la metà a fondo perduto."
La confezionatrice di cocktail, fiore all'occhiello dell'azienda, è in grado di riempire e tappare in maniera completamente automatica 700 cocktail all'ora. Stefano prepara artigianalmente le miscele e poi la macchina confeziona il ready to drink nello speciale bicchiere.
Gustare un cocktail Carpe Drink'em è estremamente semplice: agita il bicchiere, rimuovi il foil, aggiungi ghiaccio o decorazioni a piacere e gustalo.
Per info: carpedrinkem.it
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