Caviro torna a Vinitaly per parlare di economia circolare
Caviro sarà a Vinitaly per parlare di sostenibilità illustrando il progetto Dalla Vigna alla Vigna e la mission di Caviro Extra
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Caviro, la più grande cooperativa vitivinicola in Italia che recentemente è tornata on air con la sua campagna di comunicazione, sarà a Vinitaly con uno stand dal forte impatto scenografico al Padiglione 1 D1-D2 e come co-espositore dell’Enoteca Regionale Emilia-Romagna.
La più importante fiera vinicola d’Italia torna a Verona dal 10 al 13 aprile, dopo lo stop forzato a causa del Covid, con un’impronta smaccatamente business che strizza l’occhio ai buyer internazionali: oltre 4.400 espositori da 19 nazioni e più di 700 top buyer da 50 Paesi. Impronta che il Gruppo vitivinicolo romagnolo non può altro che sostenere.
Caviro, infatti, con 12.000 soci viticoltori e 35.200 ettari coltivati a vigneto - il 9% del totale nazionale -, rappresenta sul mercato ben 7 Regioni d’Italia (società Caviro sca, Cesari e Leonardo da Vinci spa) e porta sul mercato internazionale e per ogni fascia di consumo una gamma completa di vini italiani, che hanno incrementato l’export del 17% (di cui vino +6% e B2B +75%, secondo il bilancio d’esercizio al 31 agosto 2021).
Vinitaly sarà anche un’ulteriore occasione per parlare di sostenibilità. Il Gruppo Caviro è stato precursore a livello internazionale nel dare vita a un modello di economia circolare senza precedenti, chiamato “Dalla Vigna alla Vigna”: un circolo virtuoso che unisce l’uomo e l’ambiente, l’uva e la terra, il presente e il futuro, puntando a eliminare il concetto di scarto a partire dalla vigna. Trasformare i derivati della filiera in prodotti ad alto valore aggiunto è la mission di Caviro Extra, società controllata dal Gruppo, che guida l’innovazione nella ricerca e sviluppo di prodotti nobili ottenuti dagli scarti del mondo agroindustriale.
Il Gruppo Caviro racconta e promuove la sostenibilità anche attraverso INNESTI, il progetto editoriale digitale che si avvale della collaborazione di numerosi esperti del settore e professionisti di diversi ambiti.
“Lo sviluppo sostenibile è un concetto insito nel nostro DNA; siamo una Cooperativa di viticoltori, quindi per noi al centro di ogni azione ci sono le persone, la natura e la salvaguardia del Pianeta, anche per le future generazioni.” - commenta il Presidente di Caviro Carlo Dalmonte. “Nel 2020/21 abbiamo investito circa 22 milioni di euro in impianti e tecnologie rivolti a migliorare le nostre performance ambientali, e questa direzione si conferma come trainante anche per la gestione in corso.”
SimonPietro Felice, Direttore Generale di Caviro conclude: "Questa edizione di Vinitaly è ancora più importante perché segna un ritorno in presenza per il mondo del vino italiano. Per noi di Caviro, inoltre, sarà preludio di un altro attesissimo appuntamento, quello programmato a brevissimo, che vedrà la presentazione del Bilancio di Sostenibilità 2021".
Il Gruppo Caviro racconterà durante la 54° edizione di Vinitaly tutte le novità relative a brand importanti come Tavernello, marchi appena presentati come Vigneti Romio e la DOC Novebolle Spumante in Romagna, Leonardo Da Vinci e Cesari.
All'interno dello stand Leonardo da Vinci sarà presente anche la diretta di Radio 24, che andrà in onda con alcuni dei seguitissimi programmi dell’emittente.
Ospite gradito per un brindisi allo stand Caviro nella giornata di lunedì, dalle 12.00 alle 13.00, anche Paolo Cevoli, che ha recentemente raccontato la storia della Romagna attraverso le storie dei Vigneti Romio.
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