Compie trent'anni lo storico locale newyorkese Brooklyn Brewery
Brooklyn Brewery festeggia 30 anni di attività. Il luogo cult della Grande Mela è stato set cinematografico per film che hanno fatto la storia del cinema come "C'era una volta in America", oppure "La febbre del Sabato sera", vi sono cresciute star internazionali come Jay Z, Michael Jordan, Adam Richman, Anna Hathaway.
La storia del Brooklyn Brewery ha inizio grazie a due amici, Steve Handy, giornalista e inviato speciale, e Tom Potter, consulente bancario che, stravolgendo le loro carriere, aprirono il locale destinato a diventare un punto di riferimento per la vita mondana newyorkese.
Il tutto nacque da Handy che dopo aver lavorato come inviato speciale in Medio Oriente, tornò in America e cambiando radicalmente attività iniziò a produrre birra in casa con l’aiuto del suo vicino Tom Potter.
Questa passione crebbe sempre più con il passare del tempo e li condusse ad ampliare la loro idea di business: decisero di aprire il Brooklyn Brewery con l'obiettivo di servire la loro birra artigianale in un posto unico.
La scelta ricadde sul quartiere di Williamsburg con l'obiettivo di rendere il locale qualcosa di molto più di una semplice attività di ristorazione, ma piuttosto un luogo dove vivere esperienze uniche, da inserire come tappa obbligatoria in una visita a New York.
A Potter ed Handy si aggiunse nel 1994 il mastro birraio Garret Oliver, esperto del mondo birraio, cultore degli abbinamenti cibo-birra, nonché autore di diversi libri sull'argomento. Fu proprio grazie a lui che il Brooklyn Brewery raggiunse il successo, diventando simbolo del melting pot di sapori, tradizioni e culture newyorkesi.
La fama di Brooklyn Brewery è giunta anche in Italia, dove sono presenti due delle birre del marchio: la Brooklyn Lager e la Brooklyn East Ipa che, grazie al sistema di spillatura DraughtMaster, possono essere gustate come appena prodotte dal birrificio di New York.
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