Cresce la produzione mondiale di frutta secca
L’International Nut and Dried Fruit Council rileva che la produzione di frutta secca è stimata in 5,3 miliardi di tonnellate con una crescita del 15% rispetto al 2019/2020
L’International Nut and Dried Fruit Council durante la sua prima conferenza online ha fornito alcuni dati sulla produzione di frutta secca e disidratata nel mondo.
Dal report realizzato emerge che per il 2020/2021 si stima un aumento generale di piantagioni; la produzione di mandorle, noci del Brasile, anacardi, nocciole, macadamia, pecan, pinoli, noci e pistacchi è stimata in 5,3 miliardi di tonnellate con una crescita del 15% rispetto al 2019/2020. Per quanto riguarda la frutta disidratata invece la produzione stimata è in leggero ribasso (3 milioni di tonnellate).
Anche la domanda di frutta secca e disidratata sta crescendo, favorita dalle vendite online aumentate durante la pandemia, da un drastico cambio di abitudini dei consumatori, ora alla ricerca di cibi sani, e dalla più profonda consapevolezza delle proprietà benefiche di questi alimenti.
Il crescente interesse verso questi prodotti sta inoltre conducendo produttori e associazioni di categoria ad un’attenzione maggiore verso trend del momento come la sostenibilità, a sviluppare nuovi studi scientifici e al coinvolgimento di ambassador e influencer per la promozione e la valorizzazione di questi prodotti, come succede in Italia, un lavoro con Nuci Italia ed il suo progetto “Frutta secca è benessere”.
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