Da Nestlé performance ottime nei primi 9 mesi del 2025

Nestlé registra numeri in crescita nei primi 9 mesi 2025, eppure tra le strategie del gruppo è stata annunciata una progressiva riduzione dei posti di lavoro.

24 Ottobre 2025 - 09:35
Da Nestlé performance ottime nei primi 9 mesi del 2025

AZIENDE - Il colosso alimentare svizzero archivia i primi nove mesi dell'anno con un fatturato di 65,9 miliardi di franchi, registrando una flessione dell'1,9% sul 2024. Il calo è imputabile principalmente alle oscillazioni valutarie negative (-5%), mentre sul fronte organico l'azienda segna un +3,3%, spinto da ritocchi sui listini (+2,8%) e da uno sviluppo reale interno (+0,6%). Dal punto di vista geografico, tutti i territori hanno fornito un apporto positivo: spiccano America Latina (+8,5%) e Asia-Oceania-Africa (+5,4%), mentre il Vecchio Continente procede con ritmo più contenuto (+1,1%). Il margine operativo sale al 17,2%, guadagnando 30 punti base rispetto all'esercizio precedente, complice un assortimento più profittevole e politiche di razionalizzazione delle spese.

Le divisioni PetCare, Nutrition e Coffee continuano a rappresentare le locomotive del gruppo. Il settore Food, che comprende snack salati, piatti pronti e referenze surgelate, mantiene una redditività robusta e trae beneficio dall'ampliamento della gamma "Garden Gourmet" e dalle proposte ready-to-eat ricche di proteine. Anche il canale Out-of-Home, tornato ai volumi pre-Covid, ha dato un impulso rilevante, soprattutto nelle categorie caffè e bevande calde.

Nespresso accelera con un +6,7%

Il brand delle capsule premium mette a segno una crescita organica del 6,7%, risultato di aumenti tariffari e di un'espansione interna consistente. Negli Stati Uniti gli investimenti si intensificano, portando a una crescita a doppia cifra e a quote di mercato in aumento. Il sistema Vertuo continua a riscuotere consensi in tutte le regioni, mentre nell'Europa occidentale il contesto rimane agguerrito. Il progresso organico del 6,7% deriva da un incremento reale interno del 2,4% e da un effetto prezzo del 4,3%. Le vendite dichiarate toccano quota 4,7 miliardi di franchi svizzeri, pur scontando un effetto cambi sfavorevole del 4,3%. A sostenere i risultati sono state innovazioni di prodotto, edizioni limitate, caffè funzionali, formati doppio espresso e iniziative pubblicitarie mirate. La performance di Nespresso conferma la tenuta del segmento premium, che resta il pilastro del business caffè anche in uno scenario economico non semplice. Il programma di razionalizzazione annunciato pone trasformazione ed efficienza al centro della strategia futura.

Nestlé Waters cresce del 4,4% nei primi nove mesi del 2025

Nestlé Waters & Premium Beverages chiude i primi nove mesi del 2025 con una crescita organica del 4,4%, trainata dalle bevande premium e dall'espansione internazionale dei suoi marchi di punta. Il fatturato si mantiene stabile a 2,8 miliardi di franchi svizzeri, nonostante un impatto negativo del tasso di cambio del 4,8%.

La performance è stata ampia e diversificata, con risultati positivi in tutte le principali aree geografiche. Il successo è attribuibile soprattutto alle piattaforme Maison Perrier e Sanpellegrino, che continuano a innovare con le gamme Ciao e Zero, conquistando nuovi mercati internazionali. Particolarmente brillante il canale fuori casa, che ha registrato un solido slancio delle vendite.

La quota di mercato è migliorata nella maggior parte dei territori, con S.Pellegrino protagonista assoluto. Crescita significativa anche per Acqua Panna ed Erikli, mentre Perrier ha mostrato qualche debolezza a causa di limitazioni nell'offerta.

Nel terzo trimestre si è registrata una leggera moderazione della crescita, dovuta alle temperature più fresche che hanno raffreddato la domanda nei mercati europei a fine estate.

Intanto, l'azienda ha avviato una valutazione strategica che include l'esplorazione di opportunità di partnership per il futuro del business.

Tagli al personale entro due anni

Il gruppo Nestlé S.A. ha comunicato un piano di ristrutturazione che comporterà l'eliminazione di circa 16.000 posti di lavoro a livello globale nell'arco dei prossimi due anni: 12.000 impiegati e 4.000 operai.

Il nuovo amministratore delegato Philipp Navratil ha affermato: "Il mondo sta cambiando e Nestlé deve cambiare più rapidamente. Questo comporterà decisioni difficili ma necessarie per ridurre l'organico nei prossimi due anni."

La comunicazione ha subito catalizzato l'attenzione di analisti e mondo sindacale, che la interpretano come un cambio di rotta verso una gestione più agile e focalizzata sull'efficienza. Gli esperti finanziari evidenziano come il programma di riduzione si inserisca in un obiettivo più ampio di contenimento dei costi, pari a 3 miliardi di franchi svizzeri entro il 2027, a fronte di una dinamica organica che rimane comunque positiva.

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