Degustazione storica di Montiano avvia l'anno sociale della Fondazione Italiana Sommelier

Con una degustazione verticale storica di Montiano, il Rosso Lazio Igp dell'azienda vitivinicola Falesco della famiglia Cotarella, si è aperto l'anno sociale della Fondazione Italiana Sommelier punto di riferimento per un settore da sempre all'avanguardia tra le eccellenze italiane che anche il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella ha voluto onorare in questa occasione. Location d'eccezione per l'apertura dell'anno sociale della Fondazione Italiana Sommelier è stato l'Hotel Rome Cavalieri. La Fondazione, a cinque anni dalla sua nascita, e in occasione del primo Congresso Nazionale, ha promosso presso la Luiss lo scorso mese di luglio l'undicesima edizione del Forum Internazionale della Cultura del Vino che ha annoverato la presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. In questa occasione il Capo dello Stato spese parole importantissime per tutto il settore, apprezzate da una platea attenta che ha potuto notare come il Presidente sia molto vicino al settore, eccellenza italiana i cui prodotti sono conosciuti e apprezzati in ogni parte del globo: “Il vino ci riporta alle radici della nostra civiltà, alla terra - disse -  Tocca tanti aspetti della nostra vita, storia, letteratura, cultura, economia, aspetti che raccontano di quanto il vino sia un’eccellenza del nostro paese, frutto non solo della natura, ma della grande capacità di una grande comunità di operatori, di professionalità di grande valore apprezzate in tutto il mondo, che richiedono la conoscenza dei territori, dei saperi tradizionali ma anche della ricerca moderna”. Il 2018 si configura sempre più come un anno di grande importanza per la Federazione Italiana Sommelier; ieri lunedì 24 settembre ha preso il via la settima edizione del Bibenda Executive Wine, un ciclo di 63 lezioni più nove viaggi studio di tre giorni in giro tra le varie aree vitivinicole italiane per una conoscenza totale del mondo del vino nostrano. Anno dopo anno questo corso si è sempre più migliorato divenendo sempre di più un punto di riferimento per i professionisti del mondo del vino e non solo. Numeri di ingresso limitato (23 iscritti massimi per corso) per consentire il migliore apprendimento e la giusta concentrazione di ciascuno.

*una degustazione verticale confronta bottiglie dello stesso vino fatto da un unico produttore in annate diverse