Eugin Distilleria sperimenta oltre il gin: tre nuovi distillati artigianali
Eugin Distilleria lancia tre prodotti che esplorano nuove dimensioni: ingredienti ricercati e lavorazione artigianale per Triple Sec, Assenzio e Bitter
ALCOLICI E SPIRITS - Eugin Distilleria Indipendente presenta tre prodotti che vanno oltre il suo territorio più conosciuto e cercano di incontrare i gusti di chi in questi sette anni ha imparato ad apprezzare la sua ricerca continua, sempre ancorata alla tradizione.
Eugenio Belli, il Master Distiller di Eugin, ha un carattere curioso e creativo che lo spinge a provare sempre qualcosa di nuovo, senza mai rinunciare ai suoi principi: qualità alta, lavoro artigianale e coerenza di pensiero.

Triple Sec all'italiana con arance calabresi
La prima proposta è un Triple Sec che reinterpreta il classico liquore francese secondo la filosofia Eugin. Eugenio Belli spiega: "Normalmente il nome stesso suggerisce che siano necessarie tre distillazioni perché il prodotto sia pronto, e che si usino le scorze essiccate di arance amare, tipicamente caraibiche. A noi invece piaceva l'idea di un prodotto che fosse il più possibile integro e il più possibile "nostrano"."
Nel Triple Sec di Eugin non ci sono scorze secche, ma arance amare calabresi intere, con una piccola percentuale di limoni interi per dare più freschezza. La distillazione avviene in un solo passaggio, dopo 24 ore di macerazione diretta nell'alambicco. Importante è il riposo di diversi mesi, necessario perché gli olii essenziali degli agrumi tornino in soluzione dopo che il grado alcolico viene abbassato a 40,5 e il prodotto risulti perfettamente trasparente senza bisogno di filtrare.

Assenzio bianco con erbe di montagna
Il secondo prodotto che esce dagli alambicchi di Eugin è l'Assenzio – Robert e Katherine, dedicato al filosofo Robert Boyle, molto amato da Eugenio Belli: un distillato che omaggia la tradizione degli assenzi come venivano fatti fino ai primi del Novecento, senza coloranti e senza essenze di anice, solo ingredienti veri.
Lo stile è quello degli assenzi "blanche", trasparenti al posto del classico verde che tutti si aspettano. La ricetta rispetta i tre pilastri fondamentali: assenzio maggiore, semi di anice verde e semi di finocchio. Il tocco personale lo racconta Belli stesso: "Le altre erbe caratterizzanti sono semplicemente quelle che crescono intorno al luogo dove raccolgo l'assenzio maggiore: elicriso, menta, semi di angelica: tutti sentori che ricordano un prato di montagna."

Bitter color mattone con note terrose
La terza novità della distilleria di Meda - che dal 2021 ha aperto anche uno store monomarca a Milano gestito da Niccolò Belli, fratello di Eugenio - è il Bitter che ha il profilo di un amaro tradizionale, ma con l'approccio da distilleria (come l'Amaro che Eugin ha lanciato lo scorso anno).

In questo caso le note amare sono più marcate, soprattutto rabarbaro, genziana e china; c'è meno zucchero e si riconosce una nota erbacea netta data dall'assenzio romano, raccolto selvatico. Anche il colore è stato studiato con attenzione: "Non volevamo dare il classico colore rosso che ci si aspetta da un bitter – spiega Belli – Dunque la scelta è ricaduta su una radice, la Potentilla, che conferisce un colore aranciato tendente al mattone: un rosso più caldo, una nota di terra, per un Bitter che si presta sia alla miscelazione sia bevuto liscio on the rocks."
Triple Sec
Gradazione 40.5° - FORMATO 70 cl
Bitter
Gradazione 30° - FORMATO 70 cl
Assenzio
Gradazione 60° - FORMATO 70 cl
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