Euro Company: i fermentini riportano ottimi risultati nel primo semestre 2021

Grande successo in Europa per i fermentini di Euro Company: il connubio fra made in Italy e 100% vegetale risulta vincente.

30 Maggio 2021 - 22:38
Euro Company: i fermentini riportano ottimi risultati nel primo semestre 2021
Il connubio tra Made in Italy e prodotti 100% vegetali si dimostra un binomio vincente; lo provano gli ultimi dati di vendita (che segnano un +30% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno) di Euro Company, azienda specializzata nel settore della frutta secca, che registra l’aumento delle richieste di fermentini, ottenuti grazie al processo di fermentazione che li rende un prodotto fresco, vivo e non pastorizzato, ricco di fermenti lattici, adatto a tutti e in particolare a chi ha scelto una dieta plant-based, priva di latte e derivati o a chi è allergico a questi.  width=A oggi sono 11 i Paesi europei dove sono presenti e dal 3 maggio sono arrivati anche in Norvegia. Ai primi posti, per diffusione dei prodotti, si posizionano Italia, Olanda e Belgio, a conferma dei trend di consumo fotografati dal report "The Smart Protein Plant-based Food Sector", un progetto finanziato dall’UE, che mostra quanto si sia innalzato il consumo di prodotti di origine vegetale dal 2018 al 2020. Il settore ha visto infatti una crescita complessiva del 49% in quel biennio, arrivando a un valore di vendita totale di 3,6 miliardi di euro e con picchi del 400% in paesi come il Belgio, relativi all'aumento delle alternative vegetali al formaggio. La tendenza va verso il consumo di prodotti alimentari più sani, sostenibili e biologici, come di fatto lo sono i fermentini di Euro Company, dal Camelia, un fermentato a crosta fiorita, alle varie tipologie di Fermè (spalmabili e stagionati) fino al Cicioni, il fermentino originale, uscito per primo sul mercato. Euro Company presenta i suoi fermentini da EatalyLa comunicazione ha sicuramente contribuito alla loro diffusione, spinta anche grazie alla pubblicazione del sito www.casadelfermentino.com in varie lingue, attraverso il quale i consumatori possono accedere a una vasta gamma di contenuti. Nelle sue pagine web si trovano interessanti approfondimenti su questa nuova categoria merceologica: i fermentini, grazie alla frutta secca, possiedono un alto valore nutrizionale, sono fonte di proteine e possiedono una lista di ingredienti cortissima, senza l’aggiunta di alcun tipo di conservante o additivo. Entrando nell’area blog si può attingere a nozioni sui benefici della fermentazione e dell'alimentazione vegetale, mentre nella sezione ricette è possibile prendere sempre nuovi spunti per la creazione di piatti golosi e fantasiosi, che spaziano dagli antipasti ai dolci. Il sito è uno degli strumenti determinanti tramite il quale l’azienda si impegna a diffondere e far conoscere i fermentini in Europa, facendo cultura sui benefici della frutta secca, della fermentazione e di una alimentazione principalmente vegetale. Nell’area dove trovarli si può comodamente vedere dove è possibile acquistare i prodotti nei vari Paesi europei e iscriversi alla newsletter, il modo più semplice ed efficace per rimanere sempre aggiornati sulle ultime novità.  width=
Euro Company. Fondata nel 1979, Euro Company produce, seleziona e commercializza frutta secca ed essiccata a Godo di Russi, nel cuore della Romagna. In questi 40 anni la comunità è cresciuta costantemente, fino a contare oggi circa 400 dipendenti, con un’età media inferiore ai 40 anni. Con un fatturato di oltre 110 milioni di euro ha una presenza pressoché totale sul mercato italiano, offrendo alimenti vegetali a base di frutta secca ed essiccata, e riducendo al minimo possibile le lavorazioni della materia prima. Vision dell’azienda è, infatti, essere un punto di riferimento per l’alimentazione sana e sostenibile, mettendo al centro la salute, il pianeta e il rispetto delle persone, con l’obiettivo ultimo di influenzare l’intera industria alimentare. Diventata Società Benefit nel 2018 e certificata B Corporation nel 2019, Euro Company fa dell’etica il suo punto cardine, anche attraverso i quattro pilastri del concetto di Qualità Etica che abbracciano tutta la filiera: dal rapporto diretto alle partnership di lungo termine con i produttori, dalla remunerazione equa dei coltivatori alla condivisione di attrezzature e know-how, per ottenere materie prime di alta qualità, garanzia del miglior prodotto possibile per il consumatore.
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