Formalimenti: nella ristorazione delivery il packaging è poco conosciuto

Emerge dal terzo webinar gratuito condotto da Formalimenti come gli operatori del fuori casa sanno molto poco sugli imballi da usare per delivery e asporto.

21 Maggio 2020 - 01:30
Formalimenti: nella ristorazione delivery il packaging è poco conosciuto
In questo momento in cui l'emergenza sanitaria causata dalla diffusione del COVID-19 va di pari passo con le difficoltà delle imprese e delle attività del nostro Paese, a causa delle misure contenitive, abbiamo bisogno anche di segnali positivi. Per questo Horecanews.it, tenendo fede al patto d'informazione con i suoi lettori, ha deciso di non fermare la normale programmazione ma di tenervi aggiornati sulle notizie del settore, anche per concedere un momento di svago dalle difficoltà del momento. Nel terzo dei tre corsi gratuiti organizzati da Formalimenti per dare supporto alle aziende in questo difficile momento congiunturale, sono stati dati gli strumenti per scegliere il packaging giusto in funzione dei piatti da consegnare. Un tema su cui i ristoratori hanno ancora molto da imparare. Si è concluso ieri, con il webinar “Come scegliere il packaging perfetto per asporto e Food Delivery” il ciclo di webinar gratuiti organizzati da Formalimenti per offrire alle aziende un supporto concreto nella fase di ripresa. Dal confronto tra i partecipanti (operatori del fuori casa, ma anche aziende del comparto dell’imballaggio alimentare) e la docente è emerso come gli operatori del fuori casa sappiano ancora troppo poco sugli imballi da utilizzare per i loro piatti, quando vengono preparati per l’asporto e il delivery La relatrice, Serena Pironi – tecnologa alimentare ed esperta di materiali a contatto con gli alimenti – ha introdotto i temi come le migrazioni e la dichiarazione di conformità, da richiedere ai fornitori di imballaggio. È stato dedicato un approfondimento alla Direttiva UE 2019/904 sulla plastica monouso e alle possibili problematiche di migrazione, ancora tutte da chiarire, derivanti dai nuovi materiali proposti come alternativa alla plastica.  width=Nel dibattito che ha seguito la conclusione della lezione è emerso una criticità di risolvere: il mondo della ristorazione è ancora poco consapevole della complessità legate alla corretta scelta del packaging e spesso – soprattutto se si affida alle piattaforme del delivery – non ha possibilità di scegliere il materiale più indicato a confezionare i propri piatti in consegna e di richiederne le specifiche tecniche. Un’attività di formazione, insieme al confronto con i consulenti e i fornitori di packaging per l’individuazione delle soluzioni ottimali potrebbe permettere di superare questo ostacolo.  Nei tre webinar che abbiamo messo a disposizione – raccontano Elena Consonni e Francesca De Vecchi, fondatrici di Formalimenti abbiamo formato circa 300 persone, che nei tre incontri hanno interagito con i docenti facendo domande e fornendo esempi tratti dalla loro esperienza professionale. Ringraziamo Marco Valerio Sarti e Moreno Gennaro (Viesse Consulting) e Serena Pironi di Pi.Ga. Service per aver messo a disposizione le loro competenze e averci permesso di realizzare questo progetto”.  I tre corsi si sono svolti sulla piattaforma didattica di Formalimenti. Nel primo dei tre webinar, che si è svolto il 19 aprile, sono stati dati ai partecipanti (operatori della ristorazione, gestori di bar e caffetterie, titolati di gelaterie, pasticcerie…) gli strumenti necessari per organizzare il servizio di Food Delivery nel rispetto delle regole di sicurezza alimentare e tutelando la salute dei clienti e degli addetti alle consegne. Nel secondo webinar – che si è tenuto il 2 maggio di fronte a una platea di aziende di tutti i settori – sono state date indicazioni per la riapertura: dalla sanificazione dei locali alle misure di distanziamento, dalla misurazione della temperatura alla scelta delle mascherine più idonee al tipo di attività.  La proposta di Formalimenti per supportare le imprese nel periodo di ripresa dall’emergenza Coronavirus non finisce qui: il 22 maggio è in programma il corso “COVID e lavoro – la riapertura e le fasi successive: modello di protocollo operativo da applicare in azienda”. Il webinar si terrà il giorno 22 maggio dalle 10.00 alle 13.00. Durante il corso, i docenti Marco Valerio Sarti e Moreno Gennaro (Viesse Consulting) condivideranno con i partecipanti un protocollo che può essere adottato autonomamente in azienda.   
Formalimenti (www.formalimenti.it) è una piattaforma di e-learning per la formazione continua e personalizzata delle aziende alimentari e dei professionisti del settore e fornisce strumenti e supporto perché la formazione sia d’impulso alla crescita. 
Formalimenti si rivolge a professionisti e operatori del settore food&beverage con corsi sulle tematiche di tecnologie alimentari, HACCP, igiene, legislazione alimentare e salute, sicurezza sul lavoro.
Con il marchio Formalive, Formalimenti mette a disposizione la sua esperienza nella formazione online per chiunque voglia organizzare dei corsi via web e non sa come fare. I servizi per l’organizzazione e la gestione dell’attività formativa Formalive (piattaforma didattica, gestioni iscrizioni, assistenza durante il corso) sono rivolti a società di formazione, enti, associazioni, consulenti e aziende di tutti i settori e ambiti di attività.
PI.GA. Service (www.pigaservice.it) rappresenta una rete di manager e di professionisti in grado di assistere attivamente le aziende del settore alimentare ed ho.re.ca nello sviluppo dei prodotti, dei processi e nella traduzione operativa delle normative cogenti e volontarie di settore. Le caratteristiche peculiari che contraddistinguono la squadra Pi.Ga. Service sono la multidisciplinarietà e le capacità di problem finding e solving. PI.GA. Service rappresenta il riferimento per tutte le attività private e pubbliche che desiderano assicurare sicurezza alimentare, educare al consumo e comunicare questi principi attraverso i vari strumenti del marketing.
Viesse Consulting (www.viesseconsulting.com) nasce dall’esperienza ultradecennale del Dott. Marco Valerio Sarti, Tecnologo Alimentare che, subito dopo la Laurea in Scienze e Tecnologie Alimentari, inizia a collaborare con importanti realtà operanti in ambito consulenziale, attive su tutto il territorio nazionale, oltre ad attività di ricerca scientifica a livello internazionale. La grande passione per il settore agroalimentare diviene quindi, molto presto, espressione di un’elevata professionalità che rende oggi Viesse Consulting una della realtà di spicco in tema di consulenza alle Aziende che operano specificatamente nel settore della ristorazione. Viesse Consulting costituisce quindi oggi, il partner strategico ideale per tutte quelle aziende che scelgono l’efficienza affidando a terzi la gestione dei processi non-core non distogliendo pertanto preziose energie dal proprio business.
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