Galbani: dal 2022 il packaging di Santa Lucia Tris conterrà il 15% in meno di plastica
Galbani realizzerà il packaging di Santa Lucia Tris con il 15% di plastica in meno. Con questa iniziativa stima di risparmiare circa 100 tonnellate di plastica in un anno
Galbani, storica marca italiana che dal 1882 è sinonimo di fiducia per gli italiani, annuncia una svolta importante non solo per l’azienda, ma anche per il mercato dei formaggi. Dal 2022 il packaging della Mozzarella Galbani Santa Lucia Tris, prima referenza del mercato dei formaggi sia a volume che a valore, conterrà almeno il 15% di plastica in meno.
Grazie a questa nuova azione a tutela dell’ambiente, l’azienda, che coinvolgerà tutti i formati tris della marca, stima di risparmiare circa 100 tonnellate di plastica in un anno*, garantendo al consumatore la stessa qualità di sempre.
Un ulteriore investimento in un ambito che sta vedendo crescere esponenzialmente l’interesse dei consumatori. Secondo l’indagine #WhoCares?WhoDoes? di Europanel, Kantar, GfK 2020, infatti, gli interventi sul packaging da parte delle aziende sono tra i cambiamenti più ricercati dai consumatori italiani. Il 55% degli interpellati si è dichiarato maggiormente interessato ad un packaging che può essere completamente riciclato, il 51% predilige quelli senza plastica, il 48% apprezza un involucro biodegradabile.
“La sostenibilità per noi è una vera e propria visione di marca e per questo abbiamo deciso di investirci con impegno e convinzione”, ha dichiarato Mauro Frantellizzi, Direttore Marketing Galbani Cheese. “Abbiamo quindi accelerato in maniera decisa con un’azione importante su quella che è la principale referenza dell’azienda, nonché del mercato dei formaggi. La nostra strategia è di portare avanti sempre più azioni come questa, con l’obiettivo di fare di Galbani una realtà in prima linea per la salute del Pianeta”.
L’importanza, anche simbolica, dell’investimento annunciato è confermata dai numeri che attestano la leadership dei formati Tris mozzarella Galbani Santa Lucia:
• 30.5 milioni di confezioni vendute in un anno;
• Rappresentano l’80% dei volumi di tutte le mozzarelle Santa Lucia;
• La prima marca di mozzarella consumata da 12 milioni di famiglie;
Questa è soltanto l’ultima iniziativa che Galbani ha messo in atto per contribuire positivamente sulle abitudini dei consumatori in merito a riciclo e gestione dei rifiuti. Prima della Mozzarella Tris Santa Lucia altri importanti passi sono stati fatti per rendere sempre più rispettosi dell’ambiente i pack dei prodotti del Gruppo Lactalis: dalla riduzione di plastica sul formato Mozzarella Tris Vallelata, alla vaschetta in plastica riciclabile di Cuor di Ricotta Vallelata, Mozzarella 125g e 200g. Inoltre, lo Stracchino Cremoso Vallelata oltre ad aver avuto il primo packaging realizzato con il 30% di plastica riciclata, è stato anche il primo prodotto Vallelata a fregiarsi del logo “Percorso Benessere Animale”, che oggi è una realtà su tutta la gamma di Vallelata mozzarella vaccina. Gli allevatori, che forniscono il latte vaccino 100% italiano per la Mozzarella e lo Stracchino Vallelata, accompagnati dai veterinari, seguono infatti il progetto “Percorso Benessere” per garantire il benessere animale in allevamento, per una sostenibilità a 360 gradi.
* ipotizzando volumi di vendita pari al 2020 delle mozzarelle vaccine in busta a marca Galbani e Invernizzi Mozarì prodotte negli stabilimenti di Egidio Galbani Srl
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