Giardino di Pietra: Gambero Rosso premia la cucina etnea di Giuseppe Bonaccorso
Giardino di Pietra entra nella Guida Ristoranti d'Italia 2026 Gambero Rosso. Vent'anni di esperienza dello chef Bonaccorso su stagionalità e produttori locali.
PREMI E RICONOSCIMENTI - Il Gambero Rosso inserisce Giardino di Pietra, ristorante fine dining di Castello San Marco Charming Hotel & Spa, nella Guida Ristoranti d'Italia 2026, presentata lo scorso 20 ottobre nella capitale. Il riconoscimento celebra l'eccellenza gastronomica e la visione progettuale radicata nel territorio vulcanico.
Giuseppe Bonaccorso guida le cucine del ristorante da vent'anni, sviluppando una proposta siciliana contemporanea all'interno del resort della famiglia Murabito. La filosofia del locale intreccia le risorse dell'orto, le materie prime marine e le eccellenze locali, traducendole in un'interpretazione autentica della tradizione gastronomica etnea.
Tra storia e paesaggio: la cucina del Principe di Palagonia
La sede storica settecentesca appartenuta al Principe di Palagonia accoglie il ristorante, immerso in una cornice di agrumeti e uliveti con vista sul litorale di Calatabiano. Giardino di Pietra propone una visione siciliana al contempo radicata e innovativa, costruita sulla valorizzazione dei ritmi stagionali, delle eccellenze territoriali e dei rapporti diretti con i piccoli produttori.
Dal 2005, l'executive chef Giuseppe Bonaccorso elabora le tradizioni isolane attraverso una lente attuale, realizzando preparazioni che evocano profumi e cromie vulcaniche: spiccano il Risotto con borragine, caciocavallo, uovo fritto e limone e la Battuta di scottona ragusana con salse di prezzemolo e acciughe. La proposta si caratterizza per essenzialità e armonia, attingendo sistematicamente al paesaggio locale: gli ortaggi provengono dall'orto biologico della tenuta, gli agrumi e le nespole dai giardini storici, mentre l'olio extravergine porta la firma produttiva della famiglia Murabito.
Mario Cutroneo firma la cantina con focus sui terroir vulcanici
L'offerta si completa con la selezione enologica firmata da Mario Cutroneo, che propone 400 etichette con particolare attenzione ai vini del versante etneo, affiancate da referenze internazionali e da un'accurata proposta cocktail valorizzata dal caratteristico Carrello degli Amari.
Il giudizio della Guida Gambero Rosso descrive così Giardino di Pietra: Una proposta siciliana moderna, in un castello del Seicento a due passi dal mare, il resort di Castello San Marco, dove comandano orto e stagioni. In carta spiccano piatti come essenza di primavera, battuta di scottona ragusana e salse di prezzemolo e acciughe, risotto con borragine, caciocavallo, uovo fritto e limone. Lista vini rappresentativa dell'isola, cocktail d'autore.
La famiglia Murabito interpreta questo riconoscimento come una tappa significativa nel percorso di promozione della tradizione enogastronomica siciliana e del Castello di San Marco, spazio dove accoglienza, patrimonio storico e gastronomia si fondono in un equilibrio spontaneo, tra costa e pendici vulcaniche.
