"Giovani per Taormina": commercianti e imprenditori per salvare l'isola
Un gruppo di giovani commercainti e imprenditori, durante il lockdown, ha deciso di unirsi per salvare l'economia dell'isola di Taormina.
In questo momento in cui l'emergenza sanitaria causata dalla diffusione del COVID-19 va di pari passo con le difficoltà delle imprese e delle attività del nostro Paese, a causa delle misure contenitive, abbiamo bisogno anche di segnali positivi. Per questo Horecanews.it, tenendo fede al patto d'informazione con i suoi lettori, ha deciso di non fermare la normale programmazione ma di tenervi aggiornati sulle notizie del settore, anche per concedere un momento di svago dalle difficoltà del momento.
Il piccolo centro di Taormina, uno dei gioielli della Sicilia, è il simbolo del turismo Made in Sicilia: da anni ormai vive esclusivamente di turismo, proprio per questo è conosciuta in tutto il mondo ed ha contribuito a portare milioni di persone in Italia. Gli abitanti del comune sono circa settemila e durante la scorsa estate 2019 sono arrivate a Taormina per una vacanza più di un milione di visitatori, per la maggioranza stranieri.
A causa dell’emergenza Covid-19 e soprattutto per le regole imposte per prevenire i rischi di contagio si prevede che quest’anno ci sarà un calo del turismo del 90%.
La conseguenza principale di queste misure è l'inevitabile disagio economico e sociale, oltre ad un alto tasso di disoccupazione: ne faranno le spese principalmente le piccole e medie imprese.
I piccoli artigiani saranno destinati a chiudere, i piccoli e caratteristici negozi del centro storico falliranno ed il corso Umberto, corso principale dell'isola, rischierà di essere trasfigurato.
È per risollevare le sorti del centro che un gruppo di giovani commercianti e imprenditori durante il periodo della pandemia da Covid 19, ha deciso di fare forza comune e dar voce unanime ai problemi così come alle proposte di soluzione.
Questi giovani uniti amichevolmente con il nome “Giovani per Taormina“ hanno l’obiettivo unanime di mirare al bene della collettività, con l’intento di non lasciare nulla al caso, lavorando costantemente per cercare di dare alle varie istituzioni indicazioni tali da poter trovare una soluzione importante in un periodo di enorme criticità sanitaria, sociale ed economica.
“Giovani per Taormina” ha il sogno di unificare le numerose aziende sia storiche, sia emergenti, degli operatori commerciali del territorio sotto un’unica associazione creata per affrontare, in modo costruttivo e collaborativo, i problemi derivati dall’emergenza Covid 19. L’obiettivo è quello di fare fronte comune tra piccole e medie aziende, operanti nel settore del turismo, dell’accoglienza, dell’hotellerie, della ristorazione, dell’artigianato, in stretta sinergia con tutte le associazioni di categoria.
È importante, per il bene di Taormina, avere un’unica associazione, che guardi nella stessa direzione per ottenere il massimo per un futuro migliore.
“Giovani per Taormina“ ha formulato delle prime istanze che hanno lo scopo di portare all’attenzione delle istituzioni le problematiche territoriali di Taormina, affinché si trovi la soluzione migliore per affrontare questo lungo periodo e garantire un’immediata possibile ripresa economico-finanziaria.
I punti elaborati e proposti alle istituzioni sono:
- Taormina CovidFree con checkpoint all’entrata della città, con l’ospedale pronto ad eventuali emergenze. Con l’utilizzo di test sierologici sarà possibile accertarsi di eventuali presenze del virus così da tutelare i nostri concittadini e quanti vorranno venire a visitarci;
- Annullamento dei costi fissi (forniture e tassazioni) nel periodo di CHIUSURA FORZATA imposta dal governo;
- Aiuti finanziari ai locatori da parte del Governo, sui canoni d’affitto durante il periodo di chiusura forzata;
- Rivalutazione canoni d’affitto nel periodo post emergenza sanitaria;
- Lotta per l’abbattimento dei costi del lavoro al fine di favorire le assunzioni in un periodo di grave crisi economica;
- Sospensione cartelle esattoriali per almeno anni 3, al fine di garantire la ripresa economico-aziendale;
- Urgente aiuto economico a fondo perduto alle aziende per affrontare un periodo di bassa stagione così lungo (Ottobre 2019 - Aprile 2021);
- Ripartenza con rivalutazione dei flussi turistici internazionali;
- Mirare alla cura dettagliata dell’arredo urbano e degli spazi verdi al fine di offrire una miglioria nell’impatto ambientale;
- Controllo e vigilanza del territorio.
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