Horeca Focus. Intervista con Riccardo Caravita, Brand Manager di Cibus c/o Fiere di Parma

Alla vigilia dell'inaugurazione della terza edizione di Cibus Connecting Italy (29 - 30 marzo) Fabio Russo ha intervistato Riccardo Caravita, Brand Manager di Cibus che ha illustrato ai nostri lettori e spettatori quelli che saranno i temi centrali e le novità della versione "smart" del Salone Internazionale dell'Alimentazione organizzato negli anni dispari da Fiere di Parma. Come ci spiega Caravita, si tratta di un evento business oriented, dove mondo politico e istituzionale si incontrano e dialogano con quello dell'industria e della distribuzione. Sono attesi a Parma per l'occasione 20.000 visitatori, 1300 buyer provenienti da oltre 90 paesi e 500 espositori che rappresentano circa un migliaio di brand. Due le tematiche principali di quest'edizione: la prima verrà affrontata nel convegno inaugurale che si terrà alle ore 10: 30 nella Sala Plenaria del padiglione 4, tramite un'importante ricerca di NielsenIQ, ovvero il futuro del settore agroalimentare di fronte allo spettro inflattivo. Si indagherà sui nuovi consumi e le nuove strategie di spesa collegate proprio all'inflazione per comprendere quali strategie adottare. La seconda riguarda l'abilità della filiera alimentare e dell'industria di realizzare e di proporre prodotti sempre più innovativi e tailor made, che siano in grado di incrociare una domanda premium anche proveniente dai mercati esteri. Per andare incontro alle esigenze dei buyer quest'anno Cibus Connect inaugurerà 4 nuove aree espositive: 

• Gelato & Pastry, sviluppata insieme ai partner Carpigiani e Gruppo Costa, al fine di promuovere il gelato e le altre produzioni di pasticceria in progetti legati alla ristorazione o al food retail.
• Fruit&Vegetables, realizzata con italia Italian Fruit Village per lportare in fiera esperienze e innovazioni dei produttori di frutta e verdura fresca
• Plant Based sviluppata in partnership con l’azienda parmigiana Hi-Food, porterà alla scoperta di nuove tendenze
• Endurance, uno spazio organizzato in partnership con Endu, piattaforma digitale dedicato allo sport dedicato all'integrazione alimentare

Ricordiamo l'area dedicata all'Horeca, frutto della collaborazione con Dolcitalia. Cibus è sempre stata una fiera focalizzata sul retail, ma nel post pandemia è sempre maggiore l'attenzione per il fuori casa. Il focus anche a Cibus Connecting Italy si sposta quindi su questo comparto, con attenzione non solo all'Italia ma anche all'estero, in particolare ai Paesi a noi più vicini geograficamente con cui, anche a livello logistico, si possono aver rapporti stretti e immediati. Nell'area dedicata al fuori casa è stato ricreato il layout di un ristorante del futuro; per i visitatori sarà possibile vivere un'esperienza immersiva in un'atmosfera nuova e innovativa. Come ci spiega Riccardo Caravita, l'attenzione all'Horeca e sempre più crescete per il format Cibus, e proprio per questo ad ogni edizione si introducono novità per avvicinare ad un nuovo bacino di utenti. Nella due giorni ci sono alcuni progetti speciali, molto a cuore all'organizzazione, il primo riguarda la sostenibilità con il recupero, grazie a Banco Alimentare, dei prodotti lasciati in fiera dagli espositori che vengono poi redistribuiti alle persone bisognose; questa collaborazione con l'ente ha permesso lo scorso anno di salvare 19 tonnellate di cibo e trasformarlo in 38 mila pasti. C'è poi lo spazio, realizzato in collaborazione con Crédit Agricole, dedicato alle startup del settore, un'area molto apprezzata dai buyer internazionali e che quest'anno vede la presenza di 40 realtà che proporrano le loro novità in fiera. Troviamo poi Cibus Innovation Corner, l'esposizione dei 100 prodotti più innovativi, Il Fuorisalone in città, con la mostra di fotografia Save The Food e infine le iniziative per i buyer Cibus Destination On Site, in cui i buyer visitano la fiera tramite percorsi tematici guidati e la versione On The Road che propone tour alla scoperta dei distretti produttivi di Parma. Il format Cibus è sempre più sinonimo di innovazione e nonostante l'eccellenza oramai raggiunta è sempre più destinato a crescere, anche grazie al recente accordo (di cui vi abbiamo parlato in questa news) che lo unisce a Tuttofood. Si tratta di un'unione che consente a due grandi player di concorrere sul mercato internazionale; Cibus si proporrà sempre più come la fiera del Made in Italy e dei suoi prodotti mentre Tuttofood mira a diventare la più importante fiera del settore in un contesto dal respiro internazionale come quello di Milano.

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